Fisico tedesco (Lenden 1845 - Monaco di Baviera 1923). Il suo nome è legato alla scoperta dei raggi X (o raggi R., in suo onore), avvenuta nel 1895, e dalla quale con esemplare disinteresse rinunciò a [...] magnetici, che sono capaci di ionizzare i gas e di suscitare la fluorescenza di particolari sostanze (per es., il platinocianuro di bario) e che sono dotati di un elevato potere penetrante. Quel che più colpì, sin dall'inizio, nella scoperta di R. fu ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] cucina 10 parti.
4. Carbone di legna 60 parti; carbonato di bario 40 parti.
5. Cascami di cuoio torrefatto 10 parti; ferrocianuro di ; segatura di legno 10 parti.
Al carbonato di bario si possono aggiungere carbonato di sodio e sostanze azotate ...
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fuochi artificiali
Leopoldo Benacchio
Esplosioni di luci e colori
I fuochi artificiali sono esplosioni colorate che disegnano in cielo fiori e fontane di mille tonalità. Arte originariamente cinese, [...] tubolari di cartone e mista a sostanze come sali di bario, potassio, litio o altri metalli per gli effetti colorati: una mistura di rame e stronzio, per il verde si aggiunge bario e rame. Per essere lanciati in sicurezza e con precisione i fuochi ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] che viene poi ridotto a metallo. L’ossidazione può essere fatta con acqua regia e nitrato di potassio, con il perossido di bario o di sodio, con il cloro umido ecc.; la riduzione si esegue in soluzione cloridrica con zinco (che precipita il metallo ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] temperatura; con alcuni di essi forma siliciuri veri e propri, talvolta ben cristallizzati. Così, ad es., forma siliciuri col bario, col calcio, con lo stronzio e col magnesio. Si conoscono anche siliciuri di nichelio, manganese, ferro e cobalto. Con ...
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Si denominano antidoti i cosiddetti contravveleni, cioè i mezzi che vengono impiegati per neutralizzare gli effetti di sostanze tossiche sull'organismo; e si chiama antidotismo lo studio del loro modo [...] all'assorbimento, oppure anche in un composto innocuo. Tale è, per esempio, il solfato sodico rispetto al cloruro di bario essendo insolubile il solfato baritico che ne nasce; il cloruro sodico rispetto al nitrato d'argento, perché il cloruro di ...
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Tecnica di colorazione che evidenzia bande costanti più o meno intensamente colorate lungo il cromosoma.
La denaturazione o la digestione enzimatica della cromatina, seguite dall’incorporazione di un colorante [...] centromeri dei cromosomi dove sono localizzate le sequenze ripetute di DNA: i cromosomi sono denaturati con idrossido di bario prima della colorazione con Giemsa.
Le bande G positive si replicano tardi e contengono cromatina molto condensata, mentre ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] positivo, mentre in presenza di un eccesso di solfato di sodio il potenziale è negativo: probabilmente i cristalli di solfato di bario nel primo caso contengono un eccesso di Ba++, nel secondo di SO=. In molti altri 4
casi il segno del potenziale ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] ferro, in polvere impalpabile, usato come pigmento. I diversi prodotti si distinguono per aggiunte di gesso, di creta, di solfato di bario, con le quali si fa variare il tono del colore e si rende l’ossido di ferro più adatto ai differenti impieghi ...
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TITANIO (XXXIII, p. 934)
Dante Buttinelli
Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la discreta resistenza a corrosione del t., unitamente al suo basso peso specifico, hanno aperto di recente a questo [...] trovano larga applicazione per le loro proprietà dielettriche, ferroelettriche, piezoelettriche.
Il titanato di bario si prepara mescolando quantità stechiometriche di carbonato di bario e biossido di t., macinando a umido in mulini a palle rivestiti ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...