(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] di acqua si chiama formalina. La paraformaldeide è il triossimetilene; il miscuglio antisettico di paraformaldeide, perossido di bario e di stronzio si chiama autano. Il prodotto di condensazione della formaldeide con l'ammoniaca è l'urotropina ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] una soluzione di solfato di alluminio, eliminando con idrogeno solforato il piombo rimasto disciolto e con acetato di bario l'acido solforico, ovvero sciogliendo l'idrato di alluminio nell'acido acetico.
Le soluzioni, specialmente in presenza di ...
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MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] in soluzione, e in tale stato si può ottenere per azione dell'acido solforico sopra il permanganato di bario. Mescolando permanganato potassico puro e secco con acido solforico concentrato si separano alla superficie delle goccie oleose di anidride ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] sistematica dopo aver provocato la formazione di cromato si ricorre, per ulteriori accertamenti, alla formazione dei sali di piombo, di bario, di mercurio o di argento, colorati in giallo i primi due, e in rosso gli altri; tutti insolubili in acqua ...
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FOTOELETTRICITÀ (dal gr ϕῶς, ϕωτός "luce" e elettricità)
Gilberto Bernardini
H. Hertz scoprì fortuitamente nel 1887 che la luce ultravioletta aveva la proprietà di diminuire la tensione necessaria a [...] ; così quelle fatte per funzionare sotto la luce ordinaria si fanno con sodio, potassio, cesio, litio o bario. Per rendere più facilmente sensibili le debolissime correnti fotoelettriche spesso si ricorre con successo ai comuni amplificatori a ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] e seguita. Quando Davy, l'anno successivo, riuscì a realizzare la decomposizione delle terre alcaline (ottenendo calcio, bario, stronzio e magnesio), Berzelius lo aveva già preceduto.
In quegli anni, il laboratorio della Royal Institution subì un ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] ad nomen; Presidenza del Consiglio dei ministri, ad nomen; Arch. di Stato di Milano, Gabinetto di prefettura, cart. 529. V. Bario, Annuario delle assicurazioni, Roma, anni 1902, 1908 e 1915, ad voces; M. Alberti, Le società di assicurazione a Trieste ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] ) di due tipi, sia a bassa temperatura critica (niobio) sia ad alta temperatura critica (ceramiche di YBaCu, ittrio-bario-rame), nella configurazione che è sensibile alla derivata spaziale del campo. La sensibilità dell'impianto biomagnetico a bassa ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] più economico, in cui circa metà della potassa è sostituita dalla soda e gran parte del minio è sostituito da ossidi di calcio, bario e zinco; il colore talora tende leggermente al giallastro. Il mezzo c. di Boemia differisce dal c. di Boemia per il ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] e distillando si ha l'idrato d'idrazina, che bolle a 119°. L'idrato a sua volta mescolato con ossido di bario dà idrazina anidra, che è un liquido incolore, corrosivo, fortemente fumante all'aria.
L'idrato corrisponde alla formula N2H4•H2O e ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...