Fisico tedesco, nato a Münster il 16 maggio 1950. Laureato all'università di Münster (1976), ha conseguito il Ph.D. all'Istituto Federale svizzero di Tecnologia (1982). In seguito ha lavorato presso i [...] sistematica ricerca sugli ossidi di nichel e di rame, riuscendo, all'inizio del 1986, a osservare in un ossido di rame-bario-lantanio una transizione a superconduttore a temperatura di circa 35°K, di ben 12°K superiore a quella della lega di niobio ...
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Caratteristiche. - Le caratteristiche fisiche e meccaniche dell'alluminio variano sensibilmente, a parità di trattamento termico e plastico (temperatura di ricottura, grado di incrudimento), con la purezza, [...] raffinato (fino al 3%). Ciò può spiegarsi ammettendo che l'elevato calore di formazione della criolite (da Al F3 e NaF) ostacoli la reazione del bario libero con Al F3: basta però aggiungere al bagno una piccola quantità di Al F3 o di NaF perché il ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] dell'uno e dell'altro e si sceglie la grossezza dei granuli in modo da ottenere patine lucide od opache. Il solfato di bario dev'essere completamente esente da solfuri, non deve contenere più del 0,04% di cloruri, dev'essere neutro, esente da ferro e ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] per la scissione idrolitica che subiscono.
I solfati alcalini si volatilizzano senza decomporsi alla temperatura del rosso; il solfato di bario è stabile fino a 1200-1500°, i solfati di rame, piombo, magnesio, alluminio, si decompongono verso i 700 ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] terrosi, es. idrato di sodio, di potassio, di bario; cloruro di bario; nonché la maggior parte dei sali solubili dei metalli pesanti caffeina, sali di rame, di zinco, di cadmio, di bario. Più numerosi sono i veleni che agiscono sui muscoli in seguito ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] arsenito di rame, gli arseniti e gli arseniati di calcio, di bario e di zinco, l'arseniato ferroso, l'arsenito di piombo, il e per gli animali.
I composti arsenicali di rame, ferro, bario, ecc., sono meno adesivi e hanno minore importanza, essendo il ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] di separazione.
Durante queste ricerche i Curie si resero conto che gli elementi sconosciuti erano due: uno molto simile al bario, l’altro al bismuto.
E chiamarono il primo radio, per la sua proprietà principale, il secondo polonio, in onore del ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] 'anilina, per fusione dell'acido benzensolfonico con soda caustica, per distillazione degli acidi ossibenzoici con idrato di bario, per azione dell'ossigeno atmosferico sul benzolo riscaldato all'ebollizione in presenza di cloruro d'alluminio, per ...
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I depilatorî producono il loro effetto o per azione meccanica o per azione chimica. I primi sono materie agglutinanti, che distese su un lino s'applicano alla parte che si vuol depilare. A queste sostanze [...] . Essi irritano fortemente la pelle e perciò non debbono essere lasciati lungo tempo a contatto della medesima. Il solfuro di bario, il solfidrato di calcio, il solfuro di stronzio, l'orpimento, si usano associati, di solito, alla calce caustica, all ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] , luce bianco-azzurra; i composti del sodio, luce gialla; quelli del calcio e dello stronzio, luce rossa; quelli del bario e del rame, luce verde.
I pezzi pirotecnici sono formati da miscele incendiarie racchiuse entro involucri cilindrici di carta ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...