FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] determinato nell'emissione termoionica di un filamento di tungsteno da uno strato superficiale di ossido di cesio o di bario (riduzione del lavoro per estrarre un elettrone e quindi della temperatura necessaria per avere una data corrente per unità ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] quantità uguale o maggiore del 10% (singolarmente) e densità ≥2,45 g/cm3, v. sonori superiori; quelli contenenti anche ossido di bario o di potassio in quantità uguale o maggiore a 10% (singolarmente o globalmente) e densità ≥2,40 g/cm3, sono detti v ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] molto fina; quelli a fluorescenza sono costituiti da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di solfuro di zinco, che emette luce bluastra; quelli fotoelettrici sono costituiti da fotocellule ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] , mentre per usi correnti domina tuttora incontrastato il microfono a cristallo piezoelettrico o ad elemento ceramico (titanato di bario) per il basso prezzo, l'alta sensibilità e la grande semplicità.
Nella ripresa la tendenza oggidì più seguita ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] di aver osservato la superconduttività in un ossido di rame, lantanio e bario con una Tc di 35 K; questa famiglia di cuprati s'è 1988 la Tc fu portata a 125 K con un ossido di tallio, bario e rame. Il primato attuale - una Tc di 160 K - è ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] interna del bulbo di sostanze eccitate dalle radiazioni ultraviolette, dando luogo alle l. a fluorescenza. L. a media e alta pressione (10-100 bar) Hanno durata di 10.000-20.000 ore, efficienza di 50-60 lm/W, potenza da 50 a 3000 W; la forma è assai ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] cambiato con la scoperta di uno stato superconduttore in materiali ceramici, il prototipo essendo ossidi di rame, lantanio e bario (o stronzio) di composizione La2−xBaxCuO4−y con Tc prossimo a 40 K. Prominente nella struttura cristallina di questi ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] sali di sodio impartiscono alla f. un'intensa colorazione gialla, quelli di potassio una colorazione rosa, quelli di litio rossa, quelli di bario verde, ecc. ◆ [MCF] Propagazione del fronte di f.: v. onde nei gas: IV 290 f. ◆ [OTT] [CHF] Spettro di f ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] difficoltà; generalmente si tratta di cilindretti di nichelio rivestiti come di consueto da sostanza attiva, derivante da carbonati di bario e di stronzio. La densità dell'emissione elettronica non supera i 10 Amp./cmq.
Gravi difficoltà si presentano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] , la Polonia. All'inizio del 1899 i coniugi Curie erano in possesso di una sostanza, che denominarono 'radio', chimicamente simile al bario e 100.000 volte più attiva dell'uranio a parità di peso, da cui si attendevano che, come per il polonio, si ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...