stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] o per riduzione dell’ossido con alluminio a circa 1200 °C. Le sue proprietà chimiche sono analoghe a quelle del calcio e del bario. Si comporta da bivalente e riscaldato all’aria o in ossigeno brucia dando l’ossido SrO; con l’idrogeno forma un idruro ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] insieme all’ossigeno nella decomposizione termica dei persolfati e per riscaldamento di una miscela di perossido di bario o di permanganato di potassio con acido solforico. In quantità maggiore si ottiene nella elettrolisi degli acidi solforico ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] quantità uguale o maggiore del 10% (singolarmente) e densità ≥2,45 g/cm3, v. sonori superiori; quelli contenenti anche ossido di bario o di potassio in quantità uguale o maggiore a 10% (singolarmente o globalmente) e densità ≥2,40 g/cm3, sono detti v ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] -acido, assorbente, astringente e, in passato, come opacizzante nella radiologia del tubo digerente (è ora sostituito dal solfato di bario, non tossico) e anche in cosmetica.
Il b. è costituente di molte leghe, eutettiche e non eutettiche, a basso ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] cloroplatinico, acido); i platinocianuri, con anione complesso [Pt(CN)4]–2, formano cristalli colorati e fluorescenti (quello di bario è utilizzato nella preparazione degli schermi fluorescenti per i raggi X); i tetramminoplatinati, [Pt(NH3)4]–2, il ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] di 3:1.
Caratteristiche
Il c. è un gas giallo verdastro, di odore soffocante che si liquefa a 15 °C, alla pressione di 6 bar; esso bolle a −34 °C, a pressione atmosferica e solidifica a −101 °C; la densità relativa all’aria è 2,49. È solubile nell ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] Orientale, USA, Canada. Uranocircite Minerale, di colore verde gialliccio, con lucentezza perlacea; è fosfato idrato di u. e bario, Ba(UO2)2(PO4)2∙10H2O, tetragonale. Uranopilite Minerale di colore giallo in vari toni, con lucentezza sericea; è ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] elementi metallici, a parte poche eccezioni, cristallizzano secondo strutture semplici, quali quella cubica a corpo centrato (bario, potassio, sodio, molibdeno), cubica a facce centrate (argento, ferro, rame) ed esagonale compatta (calcio, magnesio ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] nello spazio interstellare.
2. Le superfici di alcune classi di stelle, per esempio delle stelle con predominanza di bario, presentano fenomeni così vistosi di relativa sovrabbondanza di alcuni elementi interdipendenti, quali Sr, Zr e Ba, che viene ...
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bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...