LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] " galileiano, lo sperimentò e fu intrattenuto da Galilei con l'esibizione delle "pietre lucifere di Bologna", una specie di barite scoperta nei primi anni del sec. XVII nei dintorni della città emiliana. Da ciò che vide, trasse spunto per due ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] mox in tenebris mire conservante (Udine 1640), dedicato alla cosiddetta "pietra lucifera di Bologna", una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] un saggio al principe Leopoldo de' Medici sul Litheosphorus (Udine 1640) di F. Liceti, relativo alla "pietra di Bologna" (una barite luminescente cui s'era interessato almeno dal 1611), precisò idee sulla natura della luce manifestate fin dal 1615 al ...
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barite
s. f. [der. del gr. βαρύς «pesante», col suff. -ite]. – 1. Idrossido di bario, Ba(OH)2. Acqua di b., soluzione satura in acqua di idrossido di bario. 2. Solfato di bario, baritina. Bianco di b., il solfato di bario usato come pigmento...
bar1
bar1 s. m. [dall’ingl. bar, propr. «sbarra, balaustra» che divide i consumatori dal banco di mescita; poi il banco stesso e quindi il locale]. – 1. Esercizio pubblico in cui si sosta brevemente per consumare bevande, dolci e cibi leggeri...