BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] italiani e tanto biasimato dai critici esteri. Tutte le sue qualità si fusero per dar luogo ad uno dei più completi baritoni di tipo verdiano della storia del melodramma.
Bibl.: A. Mazzucato, I Due Foscari, in Gazzetta musicale di Milano, IV (1845 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] al tipo ornamentalistico (quale il Tamburini), secondo una tipologia vocalistica che si direbbe definitivamente qualificata nei primi baritoni verdiani, da Ronconi a Varesi. La sua vocalizzazione di antico stampo era eccezionale, e gli consentiva di ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In complesso egli fu artista di molti mezzi, uno dei niigliori baritoni interpreti del vecchio repertorio belcantistico italiano.
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] i confronti con i suoi colleghi e compagni di viaggio: i tenori J. Palet, H. Lazaro, T. Schipa, K. Jorn; i baritoni G. Danise e M. Sammarco ed altri, tutti sotto la direzione di E. Vitale nella quasi totalità delle rappresentazioni che avevano luogo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Milano, XXIII [1868], 2, p. 13);"... egli destò un assoluto fanatismo, mantenendosi all'altezza della fama acquistatasi di principe dei baritoni del giorno..." (ibid., 9, p. 71).
Il 1867 fu un anno importante per il C.: fu scelto infatti da Verdi ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] successo, e in seguito fu direttore artistico del Casino di Vichy.
Oggi quasi dimenticato, il F. fu uno dei più importanti baritoni della sua epoca.
Aveva una voce dal timbro scuro, ma che non dava mai l'impressione di essere massiccia. Era un uomo ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] nel giugno del 1939, alla vigilia della morte, affermò che "in lui scompariva la patina bufalina che gli anni pongono sulla voce dei baritoni e rimanevano le grazie elastiche e saporose e variate di chi sa modellare l'ugola con la sensibilità e con l ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] Roma. Morì a Roma il 2 giugno 2010.
Con Tito Gobbi ed Ettore Bastianini, Taddei è da annoverare tra i maggiori baritoni italiani del dopoguerra, ma se fu forse inferiore al primo per originalità interpretativa e al secondo per squillo e potenza, fu ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] una voce particolarmente potente né timbricamente fascinosa, il che spiega il progressivo ripiegamento (quando al Metropolitan si affacciarono baritoni del calibro di Giuseppe De Luca e Titta Ruffo e già si affermava l’americano Lawrence Tibbett) su ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , fraseggio impeccabile ed elegante portamento scenico, fu ammirato sia in ruoli verdiani sia nel repertorio verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C. Gatti, Il teatro ...
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