DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] . Questo giovine artista ha fatto progressi meravigliosi, e non mi perito ad affermare che egli è uno dei migliori baritoni del giorno. Coscienzioso ed accuratissimo, egli non trascura il benché minimo particolare delle sue parti grandi o piccole che ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] meravigliate. I tenori che non potranno straziarsi la gola con i La e i Si b acuti non si degneranno neanche di leggerlo, e così i baritoni per i Fa ed i Sol, e di bassi con i Mi ed i Fa".
La Prefazione sulle cause della decadenza del canto che il L ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] italiani e tanto biasimato dai critici esteri. Tutte le sue qualità si fusero per dar luogo ad uno dei più completi baritoni di tipo verdiano della storia del melodramma.
Bibl.: A. Mazzucato, I Due Foscari, in Gazzetta musicale di Milano, IV (1845 ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] al tipo ornamentalistico (quale il Tamburini), secondo una tipologia vocalistica che si direbbe definitivamente qualificata nei primi baritoni verdiani, da Ronconi a Varesi. La sua vocalizzazione di antico stampo era eccezionale, e gli consentiva di ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In complesso egli fu artista di molti mezzi, uno dei niigliori baritoni interpreti del vecchio repertorio belcantistico italiano.
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] i confronti con i suoi colleghi e compagni di viaggio: i tenori J. Palet, H. Lazaro, T. Schipa, K. Jorn; i baritoni G. Danise e M. Sammarco ed altri, tutti sotto la direzione di E. Vitale nella quasi totalità delle rappresentazioni che avevano luogo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Milano, XXIII [1868], 2, p. 13);"... egli destò un assoluto fanatismo, mantenendosi all'altezza della fama acquistatasi di principe dei baritoni del giorno..." (ibid., 9, p. 71).
Il 1867 fu un anno importante per il C.: fu scelto infatti da Verdi ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] successo, e in seguito fu direttore artistico del Casino di Vichy.
Oggi quasi dimenticato, il F. fu uno dei più importanti baritoni della sua epoca.
Aveva una voce dal timbro scuro, ma che non dava mai l'impressione di essere massiccia. Era un uomo ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , fraseggio impeccabile ed elegante portamento scenico, fu ammirato sia in ruoli verdiani sia nel repertorio verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C. Gatti, Il teatro ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] così compensato i limiti di una vocalità che, pur pregevole, non avrebbe potuto rivaleggiare con quella dei bassi e dei baritoni dotati di voci più importanti e di un più completo dominio tecnico. Ha dato vita a interpretazioni riuscite, soprattutto ...
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