Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] dei quali comprende più specie, a seconda della collocazione nel rigo: di do (soprano, mezzosoprano, contralto e tenore), di fa (basso e baritono) e di sol (di violino). L’insieme dei 3 segni e delle loro posizioni forma un complesso di 7 c., detto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] : da un primitivo progetto per una voce maschile e una femminile, l’opera si trasformò in una partitura per voce di baritono, coro di tre voci maschili e orchestra su testi di Celan, Giorgio Caproni, Sanguineti, Alfred Brendel e Dan Pagis: opera di ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Varga, 2013, p. 165).
I primi insegnamenti di canto a New York le vennero impartiti da Virginia Novelli e dal baritono Alfredo Gandolfi. Sempre a New York, alla Columbia University, studiò letteratura e storia del teatro. Puntando a stabilirsi in ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] più grandi "bassi cantanti" italiani della prima metà dell'Ottocento, in un'accezione molto vicina a quella dell'attuale basso-baritono.
Debuttò nel nuovo ruolo al teatro Nuovo di Padova, il 20 giugno 1811, nella Cambiale di matrimonio di G. Rossini ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] e dell'oblio per canto e tredici strumenti (1931, inedite), l'Ode a Sofocle per canto e orchestra (1933, ined.) e un Mottetto per baritono e organo (1942, ined.).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 4 febbr. 1960; G. D'Isanto, P. F., in L'Ora d'Italia ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] soprano; Londra dopo il 1853); Il fior della camelia (valzer); Nelle tue braccia o cara (romanza per baritono; Torino 1865 circa); Il sogno (aria per baritono).
Fonti e Bibl.: C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 77; U. Manferrari, Diz. univ ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] melodrammatica ma con toni quasi neorealistici, in particolare nella sequenza finale dell'insurrezione; il protagonista è il noto baritono Tito Gobbi che nel film, cantando per radio, invia messaggi in codice ai partigiani. La produzione successiva ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] Joubert (n. 1927).
Dei primi lavori di Grové si ricordano i Songs of the last passage, per coro e orchestra con baritono (1943), la Fantasia sinfonica ''Aeterna Munera'' (1945) e il Quartetto per archi, dedicato a Bell (1945). Negli anni Cinquanta ha ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] un maestro rimasto ignoto. "Posteggiatore" allo stabilimento balneare Risorgimento in via Caracciolo, nell'estate 1891, fu notato dal baritono E. Missiano, che lo affidò a un buon maestro di canto, G. Vergine, con regolare impegno di preparazione ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] nel Pirata di Bellini, e il 17 dicembre partecipò alla prima esecuzione parigina dei Due Foscari di Verdi insieme con il baritono F. Coletti. Frattanto, richiesto anche dal pubblico inglese, nel 1946 si recò a Londra e cantò al Covent Garden in una ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...