RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] fu l’opera estrema di Bellini, che, unitamente agli altri eccezionali primi interpreti – Giulia Grisi soprano, Antonio Tamburini baritono, Luigi Lablache basso –, lo immortalò nel cosiddetto quartetto dei Puritani (dal quale, peraltro, fu il primo a ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] coro, come Rondel per coro misto a cappella su testi di Georg Trakl e dell’Ecclesiaste (1972), la cantata breve Exil per baritono e orchestra su testi di Saint-John Perse (1995) e la Fantasia super «Te lucis ante terminum» per piccolo coro misto e ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] Suvini Zerboni nel 1952. Il 23 nov. 1958 furono eseguiti a Firenze Otto madrigali di Tommaso Campanella (direttore R. Lupi, baritono M. Borriello). Inoltre, negli anni Cinquanta compose musiche di scena per Il corvo di C. Gozzi (1953) ed Elettra di ...
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MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] quattro atti, su libretto di F. Fontana, fu scritta espressamente per il soprano Carolina Ferni (Delia) e il baritono Leone Giraldoni (Don Matteo), che la interpretarono con successo anche in altri teatri italiani (Firenze, Bologna, Venezia, Reggio ...
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VALDAMBRINI, Oscar
Stefano Zenni
VALDAMBRINI, Oscar. – Nacque a Torino l’11 maggio 1924 da Agostino e da Giulia Sintoni; ebbe una sorella, Nuccia. Il padre era un violinista che a sei anni lo avviò [...] A new sound from Italy vide il quintetto allargato a ottetto, con l’aggiunta tra gli altri del notevole sax baritono svedese Lars Gullin, frequentatore della scena milanese, e dell’arrangiatore svizzero George Gruntz, deuteragonisti di uno dei dischi ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] a svolgere attività didattica come maestro di canto. Tra i numerosi allievi avviati dal M. all’attività teatrale Fétis ricorda il baritono Jean Batiste, che divenne uno dei più rinomati artisti dell’Opéra-Comique.
Di lì a poco il M. fu principale ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] e pianoforte (1936); liriche per voce e strumenti (Proverbi di Salomone per tenore, coro femminile e 12 strumenti, 1933; Salmodia per baritono, coro e 11 strumenti a fiato e percussione, 1934; Biribù, occhi di rana per voce e quartetto d’archi, 1937 ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e altri autori; Brindisi funebre (basso e orchestra); Inno (basso, coro e orchestra); Pro S. Marco e Sansovino (baritono, coro e orchestra); Sognando (soprano e piccola orchestra); Gloria (solo e coro). Inoltre musica sacra e da camera, composizioni ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] dal timbro chiaro, adamantino e nello stesso tempo pastoso, che stava fra il registro del basso e quello del tenore (baritono leggero), il B. possedeva una tecnica basata essenzialmente su una grande agilità; ma quello che incantava il pubblico era ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] parole di nostro Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdì santo; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto l'opera teatrale in 4 atti Sigismonda da Salerno ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...