Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato [...] quasi tutti i ruoli di baritono, primeggiando in quelli verdiani e donizettiani. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti in carriera figura anche quello di Kanimersanger, titolo onorario dell'Opera di Stato di Vienna. ...
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Cantante italiano (Bassano del Grappa 1913 - Roma 1984). Studiò con G. Crimi e debuttò a Roma come baritono nel 1938. Per la sua eccellente voce e per l'arte scenica fu poi scritturato nei principali teatri [...] d'Europa e d'America in un vastissimo repertorio internazionale ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Troia, prima parte dei Troiani di Berlioz, nella parte di Corebo. In occasione del Sansone e Dalila, il baritono Titta Ruffo, invitato ad ascoltarlo da Vittorio Molco, agente e impresario dello stesso Pacini, ne riportò un’impressione indelebile ...
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Cantante (Napoli 1878 - New York 1942). Formatosi al conservatorio di S. Pietro a Majella (Napoli), fu baritono applauditissimo nei principali teatri del mondo in un vasto repertorio. ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] e purità del suo stile, il timbro omogeneo, agile e gagliardo della sua voce.
Bibl.: A. Grilli, Il tenore A. Masini e il baritono C. B. a Faenza, in La Romagna, I (1927), pp. 354-362; G. Mazzatinti, Lettere inedite e rare di G. Rossini, Imola 1892 ...
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Cantante (Berlino 1929 - Krailling 1998), baritono. Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino e poi con H. Gottschalk. Dopo l'esordio nel 1952 a Wiesbaden, cantò nei maggiori teatri del mondo. Artista [...] raffinato e versatile, incluse nel suo repertorio opere di Verdi, Gluck, Wagner; ma emerse soprattutto quale interprete di Mozart e Strauss, oltre che di Lieder e oratorî ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] scenica e a notevoli doti interpretative, è considerato uno dei migliori bassi contemporanei, in particolare nel repertorio ottocentesco italiano e in quello mozartiano.
Dopo aver compiuto gli studi con ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...]
Nel 1965 ritornò sulle scene, anche se con un ritmo ridotto che andò scemando dopo il 1970. Si accostò a parti per baritono: Faraone nel Mosè (Basilica di S. Maria degli Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968 ...
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MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] come arrangiatore per le orchestre di E. Lawrence, G. Krupa (per cui compose Disc jockey jump) e C. Thornhill. Tra il 1948 e il 1950 collaborò con M. Davis e G. Evans alla realizzazione di Birth of the ...
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– Gruppo musicale italiano. Formato da due tenori e un baritono, P. Barone (n. Agrigento 1993), I. Boschetto (n. Bologna 1994) e G. Ginoble (n. Atri 1995), si è costituito nel 2009 durante la partecipazione [...] dei cantanti al talent show di RaiUno Ti lascio una canzone. All’inizio della loro carriera hanno perlopiù interpretato brani popolari della tradizione italiana e internazionale rivisitandoli in chiave ...
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baritono
barìtono agg. e s. m. [dal gr. βαρύτονος, comp. di βαρύς «grave» e τόνος «tono»]. – 1. agg. Nella terminologia grammaticale greca indica sia la sillaba atona, cioè con tono grave (in contrapp. alla sillaba tonica, cioè con tono elevato),...
baritazione
baritazióne s. f. [der. di barite]. – Nella chimica industriale, metodo di ricupero dello zucchero dal melasso: consiste nell’aggiungere a questo, diluito, ossido idrato di bario che, unendosi al saccarosio, dà un prodotto insolubile...