Martire antiocheno (sec. 4º) in cui onore si hanno omelie di s. Giovanni Crisostomo, di Severo d'Antiochia e una attribuita a s. Basilio; non va confuso con il B. compagno di Josaphat. Festa, 19 novembre. ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] mercante di Colonia, elegge a protagonista, accanto a re e nobili, un borghese. Seguì la leggenda mistica Barlaam und Josaphat, elaborazione della storia indiana di Buddha, già cristianizzata nel sec. 7º e ripresa all'epoca delle crociate ...
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Alto dignitario e uomo di cultura romeno (n. Fierăşti, Valacchia, 1579 circa - m. dopo il 1658). Possessore di una delle più ricche biblioteche europee, favorì lo sviluppo delle tipografie di Govora e [...] Târgovişte. Si adoperò anche per l'adozione del romeno nelle chiese del suo paese. Tradusse dal latino in slavo ecclesiastico la Imitatio Christi (1647) e dal greco in slavo ecclesiastico e in romeno il romanzo Barlaam e Josaphat (1648). ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] alemanni: Rodolfo di Ems e Corrado di Würzburg. Il primo, autore di vasti poemi su leggende religiose: Barlaam e Josaphat, satura di spirito ascetico, o cavalleresche: Guglielmo d'Orléans (Wilhelm von Orlens), o dell'antichità classica: Alessandro ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] parte cospicua nell'iconografia medievale.
In una lunetta del battistero di Parma l'Antelami espresse un episodio della leggenda di Barlaam e Josaphat, quello in cui si vede l'uomo che gusta i frutti stando sull'albero e non s'accorge dell'animale ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] maniera di Gottfried (parte dei poemi di Konrad von Würzburg, Tristan di Ulrich von Türheim e di Heinrich von Freiberg, Barlaam und Josaphat, Wilhelm von Orlens, Der gute Gerhard di Rudolf von Ems, ecc.); ma non soltanto i due maggiori Rudolf von Ems ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] definire la paternità di molti inni con l'acrostico di G. e di talune opere attribuitegli, tra cui il romanzo di Barlaam e Josaphat (v.). Per l'eloquenza, a G. fu dato il titolo di Crysorrhoas (χρυσορρόας "dall'aureo flusso"). V. bizantina, civiltà ...
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Il suo cognome (e sembra accennarlo anche l'epigrafe dell'altorilievo nel duomo di Parma: Antelami dictus....) era un appellativo generico di maestri lapicidi e muratori, che indicava la loro provenienza [...] e della Notte rappresentato dai carri del Sole e della Luna, un'allegoria della Vita suggerita dalla leggenda di Barlaam e Josaphat; in un altro la Redenzione - rappresentata dall'Adorazione dei Magi - proclamata da profeti e da apostoli, annunziata ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , battezzato nel 1106, raduna favole e novelle di varia provenienza, ma specialmente araba e orientale (Storia di Barlaam e Josaphat, Kalīlah e Dimnah, favole di Luqmān), e fu tradotto in tutte le lingue letterarie d'Europa, ottenendo veramente ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] anche prestissimo in aiuto, ché la traduzione dal pahlawī in arabo del romanzo buddhista detto in occidente di Barlaam e Josaphat (v.) e la ripresa di spunti melanconici sulla caducità della vita ricorrenti in alcune poesie arabe preislamiche fecero ...
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