Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] del Manzoni, del quale sposò la figlia Giulia. Di questi anni sono i suoi romanzi (Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, 1833, Niccolò de' Lapi ovvero I Palleschi e i Piagnoni, 1841; La Lega Lombarda, incompiuto, scritto nel 1845 e pubblicato ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] . Egli rimase in quelle regioni forse senza fare ritorno a Napoli fino al 1568, anno in cui era comandante del presidio di Barletta, dove il padre era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] estive, in un ambiente di piccola borghesia della provincia meridionale. Nel 1939, dopo la maturità nel liceo classico di Barletta, vinse un posto di allievo alla Scuola normale superiore e si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] aperto anche ai laici e scuola fra le più rinomate del Mezzogiorno. Ebbe come compagno di studi il coetaneo Carlo Cafiero, di Barletta, che gli sarà più tardi anche compagno d'idee e di sventura.
Da un profilo biografico scritto dal Cafiero nel 1882 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou,Paris 1891, p. 29; S. Loffredo, Storia della città di Barletta, I,Trani 1893, pp. 284-290; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, pp. 114, 120; H ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] 1901 , p. 57; F. Colavecchio, Guida di Bari, Bari 1910, p. 62; S. Santeramo, Il simbolismo della cattedrale di Barletta, Barletta 1917, pp. 151 s.; A. Fontana, Guida storico artistica di Molfetta, Molfetta 1963, p. 22; G. Capursi, La chiesa di ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] di Brienza (Potenza) e della dogana della città di Molfetta ereditati dal padre, presenziò all'incoronazione di Ferdinando I in Barletta, recando la lancia, uno dei simboli del potere regio. Nello stesso mese il re lo investiva del feudo di Baragiano ...
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Azeglio, Massimo Taparelli d’
Andrea Campana
Patriota e scrittore (Torino 1798 - Cannero 1866). Le citazioni di M. nell’opera del liberale moderato A. sono poche, seppure significative. Per via della [...] , A. dovette certo considerare M. un proprio interlocutore. Nel romanzo Ettore Fieramosca ossia la disfida di Barletta (1833), il personaggio del duca Valentino, subdolo e spregiudicato, «insigne ribaldo, rotto a ogni sfrenatezza» (Tutte ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] una tradizione o un nome da salvaguadare.
Bibl.: H. Lacaze-Duthiers, Histoire naturelle du corail, Parigi 1864; G. Barletta, Ricerche sul corallo rosso, Milano 1966 (tesi di laurea discussa presso la facoltà di Scienze dell'università di Milano ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] .
Nel novembre 1545, egli e il Del Tovaglia, per mezzo del loro agente Francesco Bartoli da Firenze, acquistavano in Barletta e Manfredonia cinquecento carri di grano, che, con garanzia di un altro fiorentino, Bartolomeo Billi, dimorante in Napoli ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.