Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] all’adozione dell’italiano, sicuramente fra i cavalieri dei sette priorati d’Italia (Lombardia, Venezia, Pisa, Roma, Capua, Barletta e Messina) e probabilmente anche da parte degli altri gruppi etnici.
Sintomatico del tipo di italiano che si scriveva ...
Leggi Tutto
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] grazie alla firma in calce alla tavola doubleface con la Madonna col Bambino e il Redentore benedicente della cattedrale di Barletta e a quella alla tela con la Madonna dell’umiltà della Galleria estense di Modena, datata 1370 (Gibbs, 1989, pp ...
Leggi Tutto
CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] nell'ultimo dei lavori eseguiti che piacquero oltre ogni previsione. Il 25 maggio 1891 andò in scena la prima di Trani e Barletta di A. Curti e il 29 successivo quella de I benis de spôs di C. Bertolazzi, lodevolmente eseguite. Le recite si ...
Leggi Tutto
NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] conventi della regione.
Negli stessi anni entrò in conflitto con un confratello più anziano, il reggente dello Studio di Barletta Giuseppe Maria Elefante, al quale aveva inviato alcuni suoi scritti suscitando in lui dubbi e perplessità. Il 23 agosto ...
Leggi Tutto
DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] 1474. munito di un mandato del re Ferdinando d'Aragona, si recò in Puglia con diverse navi da carico; mentre attendeva a Barletta l'arrivo dei grani, pensò di utilizzare i suoi ozi forzati con la trascrizione di alcuni testi classici: spia, a un ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] 1529 si trovò a dover contrastare l'iniziativa di don Ferrante Gonzaga cui era stato affidato il compito di liberare Barletta e Trani. Caduto prigioniero in una imboscata, fu imprigionato nel castello di Bitonto, di dove fu liberato nell'agosto per ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] le sue vicende nei mesi seguenti che videro il fallimento della spedizione. Si sa soltanto che nel settembre era presso Barletta e che, mentre tornava dal Reame a Ferrara, cadde ammalato, forse per i grandi disagi sopportati, e morì nell'ottobre ...
Leggi Tutto
BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] di orazioni funebri, si ricordano le edizioni da lui curate dei Sermones quadragesimales di Giovanni Aquilano e di Gabriele da Barletta, che, stampati in prima edizione dai fratelli Britannico tra il 1497 C il 1498, ebbero notevole successo con ...
Leggi Tutto
Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] V, Milano, 2000, 451; Antolisei, F., Manuale di diritto penale. Parte speciale, XIV ed., Milano, II, 2003, 404; Barletta Caldarera, G., In tema di ammissibilità della costituzione di parte civile nel reato di esercizio abusivo di una professione, in ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] (Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Basilicata) si alternano zone densamente antropizzate (come la fascia costiera tra Barletta e Bari o il Salento meridionale) e zone spopolate (come le Murge settentrionali o il Tavoliere).
Nel complesso è ...
Leggi Tutto
barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.