ROSSI, Carlo Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Rimini il 30 agosto 1921, primogenito di Francesco (Chino) e Fernanda Ferretti. Ebbe un fratello minore, Alfredo (1925-2008). Sposò Lyda Sabba (1924-1974), [...] . Nello stesso anno avviò l’attività di produttore discografico: realizzò a Milano il centro di registrazione e doppiaggio Fonorama, in via Barletta n. 11, e fondò la Juke Box s.r.l. (dal 1966 CAR Juke Box). L’etichetta, rimasta in attività fino ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] i 50 ducati annui dovuti dalla Dogana della mena delle pecore di Puglia per l’uso degli erbaggi di proprietà della Trinità di Barletta, della Trinità di S. Severo, di S. Pietro di Manfredonia, di S. Benedetto di Monte Sant’Angelo, di S. Giovanni in ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] lavori compiuti per la banchina di via Caracciolo, la strada tra Camporeale e Montecalvo, i progetti per le fognature di Padova, Barletta, Aversa, Sansevero, la conduttura d'acqua potabile per Nola e il progetto del traforo tra via Roma e via dei ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Tristano Caracciolo, che insieme con il figlio Giovanni aveva avuto in dono dal C. il feudo di Fontana Fura, vicino a Barletta, dedicò la Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] (Sylos): casa Defacendis (1839) e villino Castellaneta a Santospirito (1839); palazzo Porro ad Andria; palazzo Cafiero a Barletta (1840); palazzo Jatta a Ruvo (1840); palazzo Antonacci a Trani (1845); villa Gentile nel feudo di Torricella (1847 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; Biografia di Angelo Raffaele Lacerenza maggiore garibaldino da Barletta, ibid. 1913; La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I carbonari di Cassano ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] ristrutturazione urbana della colonia risale anche il nucleo più antico della necropoli del Ponte della Lama sulla via per Barletta, caratterizzata da edicole di laterizio, celle di laterizio e tufo, sarcofagi di tufo che, con opportuni interventi di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Y.J Riou, Saint-Savin-sur-Gartempe 1993, pp. 78-79, 153; F. Tommasi, Fonti epigrafiche dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , prima dell’ampliamento voluto dal corsignanese papa Pio II nel 15° sec.) e Margherita di Savoia, Barletta-Andria-Trani (già Saline di Barletta, così dal 1879 in onore della prima regina d’Italia), e soprattutto l’ampia categoria degli ‘agiotoponimi ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] con Massimo d'Azeglio, e nel 1833 per l'edizione torinese del suo Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, ridisegnava le illustrazioni dell'amico scrittore, anticipando così le tematiche storiche cui si sarebbe dedicato negli anni successivi.
La ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.