LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] giardini del castello di Hesdin. Un ruolo centrale nell'attuazione del progetto ebbe un cavaliere pugliese, Renaud Coignet di Barletta, onnipresente alla corte di Artois (Calò Mariani, 1984).
"Il parco dell'uccellagione al Pantano di Foggia". A tre ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] vennero costruiti da istituzioni monastiche o ecclesiastiche su licenza dello stesso sovrano: il ponte sull'Ofanto, nei pressi di Barletta, realizzato nel 1224 dal vescovo di Melfi, e il ponte sul Biferno, presso Campo Marino, edificato dall'abate di ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] in entrambi i casi, sia al periodo tardoantico che all'epoca sveva ‒ e altre presunte teste di Federico II (Barletta, Genova, ecc.). Queste attribuzioni discordi forse non approderanno mai a una conclusione definitiva. Per il nostro tema è importante ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , Salandra, Orlando, Nitti, Amendola. Persino per Gaetano Salvemini, che si presenta come candidato antigiolittiano nelle elezioni di Barletta del 1913, il Corriere della Sera conduce con U. Oietti un'energica azione di sostegno. L'appoggio al ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] . non riuscì a trovare conveniente sistemazione né a Napoli né a Ferrara e s'indusse quindi a tornare a Venezia, da Barletta, via mare, e a riprendere qui il suo insegnamento. Prima dell'agosto 1434 fece rappresentare una nuova commedia, il Symmachus ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , dove portò anche la sua biblioteca ricca di libri, manoscritti e incunaboli. Stampò subito una relazione storica, Della sfida di Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p. Francesco Pisani e dei suoi confratelli della Compagnia di Gesù ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] dell’imperatore.
Una precisa scelta politica di Tancredi, esemplificata dal privilegio concesso nell’aprile del 1190 a Barletta (con ampie prerogative fiscali ed economiche) e successivamente a molti altri centri come Taranto, Giovinazzo, Foggia e ...
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Olimpiadi estive: Monaco di Baviera 1972
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XX
Data: 26 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 121
Numero atleti: 7134 (6075 uomini, 1059 donne)
Numero atleti [...] . Nei 200 m al terzo posto arrivò un italiano tutto nervi e cuore, e applicazione furiosa all'allenamento, Pietro Mennea di Barletta. Grande bronzo, come quello di Paola Cacchi Pigni nei 1500 m, gara inaugurata in questa edizione e vinta dalla forte ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Manfredi. F. infatti non viene più menzionato in occasione della Curia riunitasi ai prinii giorni di febbraio a Barletta, quando Manfredi premiò tutti i fedeli che lo avevano aiutato nella difficile impresa della conquista del Regno.
La constatazione ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] Puglia (sembra della sua bottega il polittico con Madonna con Bambino e santi della chiesa di S. Agostino a Barletta, datato 1523), raccogliendo evidentemente un notevole successo, così che appare sorprendente, come detto, la sua menzione tra coloro ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.