RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] a somiglianze lontane con ascendenti, poterono sopraffare la vera personalità dei soggetti, e nel colosso bronzeo di Barletta, ritratto di qualche gran condottiero imperiale (creduto già Eraclio, o Valentiniano, e ora Marciano) vediamo ancora nel ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] , ma ad uno stile classicheggiante. In molti luoghi penetrarono i modi lombardi, riconoscibili alla robusta semplicità plastica (Barletta, duomo: facciata; Trani, duomo: gruppo nel transetto, ecc.); in molte opere sono impronte e riflessi dello stile ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] accennato. A nave raddrizzata, completati i tamponamenti, si può procedere come nel caso b); per es.: ricupero della m/n Barletta affondata in 15 metri a Bari.
e) Quando il fondale lo consenta o per profondità, o perché melmoso e cedevole, talché ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la base della sua strategia politica e militare. Con Novellae alle costituzioni promulgate a Grosseto e a Barletta nel 1246 intraprese, infatti, una nuova sistematica riforma dell'amministrazione delle province; l'istituzione delle capitanie generali ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] i rapporti con le aree di produzione mediterranea non cessarono. La Repubblica, ad esempio, importò direttamente dal porto di Barletta 30.680 tomoli di grano e orzo negli anni 1657-1668, per non parlare dei rifornimenti privati che giungevano sul ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e coperte da capriate lignee, dove il ridondante portale 'tardoromanico' di facciata, firmato nel 1335 da Lillo di Barletta, testimonia la pervicace resistenza di forme ben acquisite dal linguaggio plastico della regione; lo stesso può dirsi per la ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] gigantesca statua di Helios, purtroppo perduta) o a immortalare sovrani e imperatori come sul Nemrut Daǧı (Commagene) o a Barletta. In tutti i casi il personaggio rappresentato è un dio, cui il fedele o il suddito deve un'incondizionata venerazione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] che trasse in inganno anche il giovane) aveva portato il nome di B. sull'opera di Andrea Bonello da Barletta, Contrarietates iuris civilis Romanorum et Langobardorum.
Non si ritiene opportuno discorrere, scendendo a dettagli pur sommari, di tutti gli ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] più antichi. L'imperatore veniva rappresentato in diversi modi, ma più spesso in veste di generale (Colosso di Barletta, dittico Barberini) o in trono (monete, missorium di Teodosio). Attraverso la ricerca archeologica è stato possibile conoscere ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di faticose trattative. Un'ambasceria greca, già in viaggio durante la vacanza della sede pontificia, fu ostacolata a Barletta dalle autorità angioine e quindi accolta freddamente da Martino ad Orvieto. Le attività dei nemici dell'unione fornirono il ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.