ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] certe sono: una Sacra Famiglia, firmata e datata 1675, in S. Maria della Vittoria a Barletta, un "Cristo portacroce che appare a S. Ignazio di Loyola" in S. Ferdinando a Napoli, che è il suo dipinto più significativo, e una più scadente Vergine che ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 13-41; M.S. Calò Mariani, Scultura pugliese del XII secolo. Protomagistri tranesi nei cantieri di Barletta, Trani, Bari e Ragusa, in Studi di storia dell'arte in memoria di M. Rotili, Napoli 1984a, pp. 177-191; id., L ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] 1901 , p. 57; F. Colavecchio, Guida di Bari, Bari 1910, p. 62; S. Santeramo, Il simbolismo della cattedrale di Barletta, Barletta 1917, pp. 151 s.; A. Fontana, Guida storico artistica di Molfetta, Molfetta 1963, p. 22; G. Capursi, La chiesa di ...
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Scultore (n. Strumica 1928). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Zagabria, e ha soggiornato poi a lungo in Francia e in Italia. Nelle sue opere, prevalentemente in metallo, privilegia forme elementari [...] (sfera, semisfera, ecc.), dalle superfici inizialmente scabre e martoriate e poi sempre più levigate. È autore, tra l'altro, dei monumenti alla rivoluzione di Podgarić (1965-67) e Mrakovica (1970-72) e del monumento ossuario di Barletta (1968-70). ...
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Pittore (Monopoli 1612 - Napoli 1656 circa). Dal 1622 a Napoli, fu allievo di J. de Ribera ma alla sua formazione contribuì anche la conoscenza del naturalismo di matrice caravaggesca. Tra le sue opere [...] s. Gregorio Armeno (1635) nella chiesa omonima; Morte di s. Giuseppe (Ss. Trinità dei Pellegrini). Anche suo fratello Cesare (Bisceglie 1605 circa - Barletta 1652 circa) fu allievo del Ribera e lavorò a Napoli e nelle Puglie (affreschi a Conversano). ...
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Pittore (Venezia tra il 1442 e il 1453 - ivi tra il 1503 e il 1505), figlio di Antonio. La prima opera datata è il polittico del convento di Montefiorentino (1476, Urbino, Galleria nazionale delle Marche), [...] e Antonello da Messina. Tra le altre opere: Madonna e santi (1480, Venezia, gallerie dell'Accademia); trittico della Madonna (1483, Barletta, S. Andrea); Cristo risorto (1494, Venezia, S. Giovanni in Bragora); pala di S. Ambrogio (iniziata nel 1503 e ...
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Pittore modenese (notizie dal 1349 al 1393), attivo anche a Ferrara. Il polittico firmato con l'Incoronazione della Vergine (1384-85, Modena, duomo) mostra chiare assonanze con Tommaso da Modena e con [...] dalla chiesa S. Andrea); trittico con Storie di Cristo (Piacenza, Museo Arcivescovile). n Il figlio Paolo (n. 1350 circa), domenicano, firmò una tavola con la Madonna con il Bambino (Barletta, cattedrale), vicina all'arte di Vitale da Bologna. ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] appoggiata dall'imperatore Enrico VI (1191-1197), il quale le fece dono nel 1197 dell'ospedale di S. Tommaso a Barletta e dell'abbazia cistercense della SS. Trinità della Magione a Palermo, creando le premesse per l'inserimento dei Cavalieri T. nel ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] il busto e la testa, formante pezzo a sé con il collo preparato per l'incastro.Il busto di Barletta riflette il superamento dell'atteggiamento imitativo nei confronti della scultura antica. La presentazione del personaggio nelle vesti di imperatore ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] , 1965; Guastella, 1991). Al 1569 risale un'autografa Incredulità di s. Tommaso, del convento di S. Ruggero a Barletta, di recente rinvenimento (Pugliese, 1986 [1990]). Del 1570 è l'Adorazione dei pastori, nella chiesa brindisina di S. Benedetto ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.