FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] possono giustificare il severo giudizio che diede della sua opera l'Ortolani (1941, p. 11). Solo in alcuni esterni, come la Piazza di Barletta (II, p. 83) o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, 1995-1996), a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995; M. Grisotti, Barletta. Il castello. La storia e il restauro, Bari 1995; La fabbrica dei castelli crociati in Terrasanta, a cura di L. Marino ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] di C. De Seta, Bari 1982, pp. 327-33; E. Bellucci, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, II, p. 450; S. Barletta, ibid., pp. 471 s.; L. Starita, ibid., p. 479; Id., L'incisione a Napoli tra la fine del XVII secolo e l'inizio del ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il palazzo degli Studi, oggi al Museo di S. Martino, nel busto di Michele Gentile (1616-1621), nella cattedrale di Barletta, nel S. Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’interno, si trova Andria; e come ulteriore meta di pellegrinaggi in quello stesso territorio va ricordata anche la città costiera di Barletta, con la sua chiesa del Santo Sepolcro che ebbe un ruolo di rilievo in quell’area tra XII e XV secolo per ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] i palazzi Giannelli, Girone-Dioguardi, Dioguardi a Bari, ed accanto ai bozzetti presentati in occasione dei concorsi per un teatro a Barletta (1928), per il monumento al Marinaio d'Italia a Brindisi (1932) e per il palazzo delle Finanze a Bari (1932 ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] proporzioni dell'edificio, anche se la realizzazione era stata effettuata da due architetti locali, Stefano da Trani e Romoaldo di Barletta. Di questo "Cinardus" B. dimostrò l'origine francese, la sua presenza in Puglia nel 1233, l'appartenenza a una ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] una più matura capacità compositiva.
Testimonia il successo dell'opera la seconda versione che il F. ne diede con la pala inviata a Barletta per la chiesa dell'Annunziata; a favore di entrambi i dipinti il De Dominici (p. 615) spende parole di elogio ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] funeraria di un guerriero giacente ai cui piedi sono due cagnolini, forse da identificare con il sepolcro di Giovanni Pipino da Barletta, opera di uno scultore napoletano della fine del sec. 14° (D'Elia, 1964) e facente parte di un monumento funebre ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] colomba eucaristica, di cui rimangono numerosi esemplari dei secc. 12°-13° in smalto di Limoges (Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Barletta, Santo Sepolcro; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) o in metalli preziosi, come per es. nel caso ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.