BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca del ...
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Domenicano (n. Aquino o a Barletta - m. dopo il 1480), predicatore celebre, onde il detto nescit ("non sa") praedicare qui nescit barlettare; i sermoni popolareschi (perciò da taluni biasimati; e da taluni, [...] fondandosi su L. Alberti, ritenuti non autentici) sono interessanti per la storia del costume e della religiosità popolare ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] l’abazia di Montecassino, dove maturò la sua vocazione religiosa ed effettuò la professione solenne il 10 febbraio 1836, entrando nell’Ordine dei benedettini con il nome di Simplicio. Diventato sacerdote, ...
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Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] Giovanni (poi Leone X) e Piero de' Medici; fu fatto vescovo di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilio Lateranense (1515). Cercò (Logica nova, 1480) una conciliazione del platonismo con l'aristotelismo, e ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] , dell'agosto 1162, è ricordata la concessione di un privilegio fatto da B. in favore della chiesa del S. Sepolcro di Barletta, ma non si hanno particolari sulla data e le circostanze di tale atto. Il 20 maggio 1094 B. accolse in Trani, proveniente ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] d'insegnante all'intemo della Compagnia, nel corso della quale resse anche i collegi di Tropea (1609-1610) e di Barletta (1614-1615), dedicandosi nello stesso tempo ad una fervida operosità storiografica.
Il B. affrontò la ricerca storica con un ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] da scomunica. Federico II, dopo aver rilasciato a B. un diploma nel giugno 1210, concedendogli un orto con pertinenze in Barletta, nel giugno 1225 gli rinnovava un precetto di Guglielmo Il in favore della Chiesa di Trani.
Dai documenti noti risulta ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] dà mandato a lui e al vescovo di Gravina di immettere nel possesso di una chiesa l'Ospedale gerosolimitano di Barletta.
Si trattò tuttavia di breve resipiscenza, se nello stesso anno osò consacrare un intruso vescovo di Anglona, provocando, dietro ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 169-171; G. Beltrani, Su gli antichi ordinamenti marittimi della città di Trani, Barletta 1873, pp. 43, 76 s.; Id., Un documento inedito del secolo XV relativo all'Università di Trani, in Il Buonarroti, s ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.