La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’interno, si trova Andria; e come ulteriore meta di pellegrinaggi in quello stesso territorio va ricordata anche la città costiera di Barletta, con la sua chiesa del Santo Sepolcro che ebbe un ruolo di rilievo in quell’area tra XII e XV secolo per ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] . Si trattò di un incarico di grande prestigio: come scrisse Pietro Giannone (1723, p. 528), l’arcivescovo di Nazareth risiedeva a Barletta e gli furono attribuite nel 1434 la chiesa di Monteverde e nel 1455 quella di Canne, nonché altre istituzioni ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] 'Amore. Ma nella primavera del 1501 improvvise leggi contro gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Prediche fatte in vari tempi in vari luoghi, et intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ricco di tropi e di figure retoriche.
Nel 1570 diede alle stampe le sue Rime spirituali ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] suoi danni e confermando la promessa della crociata (Historia diplomatica, III, pp. 36-48). Convocata una dieta a Barletta, nominato reggente nel Regno di Sicilia Rainaldo di Urslingen e disposta la propria successione nella persona del figlio Enrico ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di Mancino in Puglia con l'occupazione di Monte Sant'Angelo, di Barletta, della "doana" di Foggia; la mobilitazione ai confini, nello Stato della Chiesa, di 6.000 fanti coll'intercettazione a Monteforte ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] 1474. munito di un mandato del re Ferdinando d'Aragona, si recò in Puglia con diverse navi da carico; mentre attendeva a Barletta l'arrivo dei grani, pensò di utilizzare i suoi ozi forzati con la trascrizione di alcuni testi classici: spia, a un ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] (la statua di un imperatore orientale non identificato, che, trafugata dai veneziani, rimase, a causa di un naufragio, a Barletta, ove tuttora si trova, sul fianco della chiesa del San Sepolcro), oppure i frammenti di quello che fu il Colosso di ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] la morte di Tommaso (1274), sino al 1288, quando il Capitolo provinciale tenutosi a Lucca lo inviò nel convento di Barletta (Acta capitulorum provincialium Provinciae Romanae, 1941, p. 84); poco dopo si spostò a Bari, giacché una lettera di Carlo II ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] , segretario di redazione, correttore di bozze e talvolta finanziatore, ricusando perfino il governo di importanti diocesi (Trani, Barletta, Bisceglie) per non esser costretto a trascurare il Monitore nella sua fase di sviluppo. I contenuti della ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.