DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] maggiore provincia ecclesiastica pugliese.
La condotta di D. corrispose a queste aspettative. Nel gennaio del 1197 si recò a Barletta e Gioia del Colle presso l'imperatore, diretto in Sicilia attraverso la Puglia. L'unica ombra sui suoi rapporti con ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] giurisdizione, lo volle nel suo seguito. Così G. visitò numerosi conventi delle custodie di Brindisi, Lecce, Taranto, Bari, Barletta e Matera. Mentre di questi passaggi rimangono poche notizie, ne restano invece per Giovinazzo, dove G. sostò per la ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] fra i rappresentanti delle due famiglie, il cardinale Alessandro Farnese, il G. e i suoi fratelli Andrea e Giovanni Vincenzo, priore di Barletta, avvenne il 27 dic. 1560 davanti a Pio IV e a due testimoni: il cardinale Sforza di Santa Fiora e il duca ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] al re di Napoli Carlo II dal vescovo di Trani, relativa alla concessione a G. della chiesa vacante di S. Croce di Barletta. In questo documento, re Carlo, che approva e sancisce la nomina, chiama G. "physicus, familiaris et fidelis noster canonicus ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Y.J Riou, Saint-Savin-sur-Gartempe 1993, pp. 78-79, 153; F. Tommasi, Fonti epigrafiche dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] enorme stemma centrale dei Borbone, ancora oggi visibile; esegui inoltre un altare per la chiesa arcivescovile di Nazaret, a Barletta, nonché la porta del "sedile" di Porto, su disegno del Gioffredo.
Nel 1762 realizzò un elegantissimo altare con cona ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] 1224.
Del resto, Onorio III concesse a G., per il tramite del vescovo Richerio di Melfi, la chiesa di S. Giovanni di Barletta, concessione che, tuttavia, il 30 genn. 1224 fu costretto a revocare, perché quella chiesa era di obbedienza monastica e non ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] per alphabetum e delle Tabulae super vitas patrum (Kaeppeli, p. 20).
Il C. non va confuso con un Pietro Calò di Barletta, che compose un poema in ottava rima in 3 canti in lode della donna padovana, L'ultimo triumpho, dedicato alla duchessa di ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] Roma, La depositeria del concilio di Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ad Indicem; O. Ciccolini, Raccolta de' consoli, podestà, capitani di guerra e governatori che sono stati in diversi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] denominazione del calcare madreporico. P. di Trani Calcare tenero, mesozoico, giallognolo, lavorabile e durevole, estratto a Barletta e Trani. P. verdi Denominazione introdotta dal geologo B. Gastaldi per indicare rocce diverse aventi in comune il ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.