BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] e dagli Aragonesi e per terra dai fuorusciti aiutati da Giovanni Visconti, si affidò all'arcivescovo milanese, il B. uscì dal suo con la madre per l'ostilità dei congiunti Galeazzo e Barnabò, che lo consideravano un impostore e non riconoscevano le ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] possessi e delle ricchezze di Facino Cane, come marito della vedova del condottiero, e si scagliò quindi contro Estorre Visconti, un discendente di Barnabò, che si era impadronito di Milano, il B. si buttò dalla parte di Filippo Maria. Fu così che ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] suscitare le diffidenze del legato. La minaccia poi portata alle terre della Chiesa dalle soldatesche di Ambrogio Visconti, bastardo di Barnabò, che aveva trovato nelle terre dei Brancaleoni agevole ricetto, indusse il legato, sui primi del 1366, a ...
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