FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] (Potenza). In visita a Modena nell'aprile 1559, il F. rinunciò al canonicato di S. Barnaba a favore di Gasparo Sillingandi, 1561).
Sua è la bolla del 1561di indizione del concilio voluto da Pio IV per l'anno successivo. Numerosi i brevi redatti fino ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] entrò nel collegio dei gesuiti di Modena, ma, in seguito alla nomina del poeta e che fu molto lodato dal Frugoni e da A. Mazza (cfr. Affò-Pezzana e Massari), quale lettore di teologia, il padre Gregorio Barnaba Chiaramonti, futuro Pio VII, col quale ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] Barnaba (Firenze, Archivio della Provincia toscana delle Scuole pie, Reg. prov., n. 29 sub, n. 433). Fu ammesso all'abito clericale nell'Ordine dei chierici regolari delle Scuole pie col nome di Paolo Antonio da trasferimento a Modena come maestro ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] ed erano stati testimoni di alcuni miracoli da lui compiuti in vita e in Giovanni, che poi, divenuto vescovo di Modena (994-998), si fece a sua di Parma, Parma 1593, p. 23 e passim; Barnaba Parmensis, Vita et obitus s. Ioannis primi abbatis huius ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] il C. verso gli studi storico-archeologici. Il settore da lui prediletto fu l'epigrafia cristiana antica e, più in l'Elogio del padre Giovenale Sacchi, barnabita (pubblicato nel 1790 nel Giornale letterario di Modena e poi dal Gobio, Elogio, ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] di Acereto e dell'eremo di S. Barnaba di Gamugno.
Il 23 genn. 1056 E essere l'ultimo atto di governo compiuto da E. di cui si ha memoria. 27 ss.; L. A. Muratori, Piena esposizione ... sopra Comacchio, Modena 1712, App., p. 361; G. B. Mittarelli-A. ...
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CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] ampiamente riprese nel frattempo da B. Bacchini nel suo Giornale de' letterati dell'anno 1696, Modena 1697, pp. 109-116 improponibile fondazione della Chiesa milanese per opera di s. Barnaba apostolo, ma anche ad affermare la falsità di alcuni ...
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