CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] si esprimeva La Rivista europea (p. 393), per delineare con simpatia intellettuale la personalità poetica e letteraria dell'educatore barnabita. Per contro l'aspetto morale connesso con la delicata vicenda e il discredito che ne era venuto alle ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] stabilì di sposarsi di lì a un anno. Il matrimonio, tuttavia, fissato per il 27 aprile 1900, auspice il noto barnabita Giovanni Semeria, fu rinviato dal padre di Isabella a data da destinarsi a causa dei «fallaci dubbi» sulla legittimità della sua ...
Leggi Tutto
MOZZI de’ CAPITANI, Luigi
Paola Vismara
– Nacque a Bergamo il 26 maggio 1746 dal conte Giambattista, dell’antica famiglia dei Capitanei di Mozzo, e dalla contessa Concordia Zanchi.
Fu affidato per l’istruzione [...] di missione in molte città, soprattutto tra il Veneto e la Dalmazia, accompagnato talora da noti personaggi come Pignatelli e il barnabita Felice De Vecchi. Nel 1802 a Venezia, con l’aiuto del giovane sacerdote Antonio Angelo Cavanis, fondò la prima ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] donato nel 1882 dal principe L. Boncompagni e mai sfruttato), che rinnovò e ammodernò, chiamandovi nel 1889 il barnabita F. Denza, futuro direttore della specola vaticana. Non per questo trascurò la forinazione teologica degli allievi, dedicando ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal padre barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] censurato il Segneri e proposto a modello di bello stile, col Boccaccio, sé stesso; con l'altra, mise a posto il barnabita Paolo Onofrio Branda, già suo maestro nelle Scuole di S. Alessandro, che in due Dialoghi della lingua toscana (1759 e 1760 ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] una minoranza, per qualità di giovani e impegno scientifico, autorevole: padre Tacchi Venturi, Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso per etisia (alla sua memoria il ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] l'8 febbraio 1839 alla presenza di Papa Gregorio XVI che ne aveva promossa la creazione. Ordinatore della raccolta fu il barnabita Luigi Ungarelli, uno fra i primi orientalisti italiani, che accettò e applicò il metodo dello Champollion nella retta ...
Leggi Tutto
RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] la pianta è simile a quello proposto qualche anno prima da Giovanni Antonio seniore per la chiesa del collegio barnabita di S. Paolo sempre a Genova (1683, distrutta).
L’architetto onegliese fu anche autore del restauro della chiesa romanica ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S. Gerdil, celebre per la sua polemica contro J.J. Rousseau e, in generale, contro i Lumi, cui fu assegnata la ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).