Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] Lessona (1823-1894) offre un esempio tra i più interessanti. Ma sono attivi come divulgatori anche astronomi quali il barnabita Francesco Denza (1834-1894) e il gesuita Secchi, il sacerdote Raffaello Caverni (1837-1900), che scrive di filosofia e ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] e sulla stampa, in particolare quelle del foglio satirico «Sior Antonio Rioba», alimentate anche da alcuni religiosi come il barnabita U. Bassi, cappellano dei volontari pontifici, a suscitare l’opposizione del M. che intervenne invano presso le ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] . Da lì mantenne i contatti con lo Studium e continuò una certa attività intellettuale quale membro dell’Accademia degli Intenti, presso la chiesa barnabita di S. Maria in Canepanova.
Il M. morì a Pavia il 10 ag. 1607 e fu sepolto con tutti gli onori ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 'ultimo dipinto l'accento fortemente devozionale si carica di echi da Controriforma, gli stessi che si ravvisano nella pala del Barnabita Antonio Maria Zaccaria per la chiesa di S. Francesco a Moncalieri del 1888.
Nel 1879 fu richiesto il parere del ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] riferimento. La più recente e critica sintesi della personalità e dell'opera del B. è quella di M. Bendiscioli, C. B. barnabita e vescovo nella rinnovazione cattolica, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, XLI (1950), pp. 12-50. I fascicoli 2 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] . Nel 1848 erano tre in Piemonte, uno in Liguria, tre nel Veneto, sei nello Stato pontificio – compreso il barnabita cardinale Lambruschini, preposto a una diocesi suburbicaria –, nessuno in Lombardia, nei ducati, in Toscana (qui ne furono nominati ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dalle feste di quaresima, chiese al papa l'allontanamento dell'arcivescovo: una ambasciata pontificia presso Filippo II guidata dal barnabita Carlo Bascapé (futuro biografo di C.) dovette risolvere il conflitto (1579-80). è certo che in tutti questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] più elevati e alla creazione dei seminaria nobilium, gli scolopi nascono con l’intento di creare scuole popolari gratuite, i barnabiti si rivolgono al ceto medio, i somaschi al clero, agli orfani e agli strati medio-bassi della popolazione. Malgrado ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] 1851, il breve testo fu più volte corretto, aggiornato e riprodotto come introduzione a numerose raccolte di discorsi dell’ex barnabita pubblicate sia in Gran Bretagna sia negli Stati Uniti.
In quegli anni di grafomania, lavorò anche a progetti mai ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] stesso dal S. Ufficio romano, le cui indagini sul suo conto si arricchirono allora delle accuse formulate dall’ex barnabita Lorenzo Davidico, un prete corrotto e ambizioso autore di numerosi libretti devozionali con i quali era riuscito a presentarsi ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).