CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] conclave del 1846.
La sua intransigenza politica sembrò mitigarsi dopo l'assunzione al pontificato di Pio IX, tanto che chiamò il barnabita Ugo Bassi a predicare la quaresima del 1848 e accettò poi di officiare il solenne Te Deum di ringraziamento in ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] a tutti il più tranquillo statu quo. L'incoronazione del D. avvenne il 23 novembre in S. Lorenzo, officiata dal barnabita monsignor Raffaele Raggi, che era succeduto come vescovo di Aleria al già defunto fratello del D., Mario Emanuele.
Terminato il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] della personalità dalle deformazioni della società si nota quindi l'influsso integrativo e correttivo delle teorie pedagogiche del teologo barnabita padre Gerdil).
Nel giugno 1809 alle altre occupazioni si aggiunse "il servizio presso le LL.AA. e l ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] si esprimeva La Rivista europea (p. 393), per delineare con simpatia intellettuale la personalità poetica e letteraria dell'educatore barnabita. Per contro l'aspetto morale connesso con la delicata vicenda e il discredito che ne era venuto alle ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] stabilì di sposarsi di lì a un anno. Il matrimonio, tuttavia, fissato per il 27 aprile 1900, auspice il noto barnabita Giovanni Semeria, fu rinviato dal padre di Isabella a data da destinarsi a causa dei «fallaci dubbi» sulla legittimità della sua ...
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MOZZI de’ CAPITANI, Luigi
Paola Vismara
– Nacque a Bergamo il 26 maggio 1746 dal conte Giambattista, dell’antica famiglia dei Capitanei di Mozzo, e dalla contessa Concordia Zanchi.
Fu affidato per l’istruzione [...] di missione in molte città, soprattutto tra il Veneto e la Dalmazia, accompagnato talora da noti personaggi come Pignatelli e il barnabita Felice De Vecchi. Nel 1802 a Venezia, con l’aiuto del giovane sacerdote Antonio Angelo Cavanis, fondò la prima ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] donato nel 1882 dal principe L. Boncompagni e mai sfruttato), che rinnovò e ammodernò, chiamandovi nel 1889 il barnabita F. Denza, futuro direttore della specola vaticana. Non per questo trascurò la forinazione teologica degli allievi, dedicando ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal padre barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] una minoranza, per qualità di giovani e impegno scientifico, autorevole: padre Tacchi Venturi, Pio Franchi de' Cavalieri, il barnabita G. Semeria, don Paolo Savi, prediletto del De Rossi e assai precocemente scomparso per etisia (alla sua memoria il ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] la pianta è simile a quello proposto qualche anno prima da Giovanni Antonio seniore per la chiesa del collegio barnabita di S. Paolo sempre a Genova (1683, distrutta).
L’architetto onegliese fu anche autore del restauro della chiesa romanica ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).