CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] sotto il seggio del doge un rudimentale ordigno ad esplosione; l'attentato sarebbe stato sventato grazie alle rivelazioni di un barnabita. L'autore fu arrestato e condannato alla galea.
Il C. concluse il suo movimentato dogato il 28 giugno 1629, non ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] . Ma, in un certo senso, le sue delusioni politiche non cessarono nemmeno dopo la morte. Nell'orazione funebre il barnabita A. Gavazzi non mancò di inneggiare alla libertà e al progresso, suscitando la reazione del figlio minore del L., Piefrancesco ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] lo sottrassero per tutta la vita a problemi finanziari. Rimase vedovo nel 1817. Dal matrimonio erano nati Giulio Cesare, poi barnabita col nome di Angelo, e Marianna, sposata anche lei all'esponente di una famiglia di Salisano, G. Manelfi Novelli. Il ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] specialmente spagnoli, nella quale non nasconde il suo odio per i nemici della Compagnia, specialmente per P. Verri e il barnabita P. Frisi. A Milano egli frequentò la società e la corte e pubblicò alcune operette minori: Laudatio funebris marchionis ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] milanese d'arte moderna. Tra i ricordi più singolari del B. è un originale e finissimo ritratto a penna, opera del barnabita F. Caroni, conservato nel castello di Cozzo in Lomellina.
Fonti e Bibl.: Una ricca documentazione sul B. è nell'Archivio ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] dal 1771. Favorì anche forme nuove di preparazione pastorale, sostenendo il seminario sorto a Monza per opera del barnabita Luigi Villoresi e il Seminario per le missioni (oggi: Pontificio Istituto missioni estere), una forma antesignana di quelli ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] , in partic. pp. 56 s.; F.M. Lovison, «Lo spirito della carità» a Sant’Alessandro in Zebedia: comunità pilota nel milanese, in «Barnabiti Studi», 2015, 32, pp. 29-68, in partic. pp. 35 s.; A. Zagli, Politica e diplomazia nella Roma dei papi alla fine ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] di materiali, e altre ne aveva portate con sé.
Dal 1797 il C. risiedette a Milano nella casa di S. Barnaba. Manifestamente ostile agli ideali della Rivoluzione, austriacante e papalino, avversò il governo della Repubblica cisalpina; e per il suo ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] per le quarantore. Il 6 febbraio 1867 il patriarca chiese alla prefettura di Venezia di impedire la predicazione all’ex barnabita Alessandro Gavazzi, che dal dicembre precedente era tornato in laguna in nome dei cristiani liberi, allora uniti all ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] , 1913, pp. 237, 252).
Il D. compose quattro volumi di versi, di cui tre sono ancor oggi conservati nell'Archivio di S. Barnaba a Milano. Il titolo è il seguente: Sonetti spirituali et morali con. alcune stanze nel fine della p.a et 3a parte, di ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).