BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] riferimento. La più recente e critica sintesi della personalità e dell'opera del B. è quella di M. Bendiscioli, C. B. barnabita e vescovo nella rinnovazione cattolica, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, XLI (1950), pp. 12-50. I fascicoli 2 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] romana, in Cristiani d’Italia. Chiese, Società, Stato (1860-2011), a cura di A. Melloni, Roma 2011, pp. 641-654; I Barnabiti nel Risorgimento. Atti del Convegno 2011, a cura di F.M. Lovison, Roma 2011; Cattolici e Unità d’Italia. Tappe, esperienze ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dalle feste di quaresima, chiese al papa l'allontanamento dell'arcivescovo: una ambasciata pontificia presso Filippo II guidata dal barnabita Carlo Bascapé (futuro biografo di C.) dovette risolvere il conflitto (1579-80). è certo che in tutti questi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] da Composizioni... (Udine 1722) in versi raccolte dal canonico Lorenzo Asquini arricchite da un'Orazione panegirica del barnabita Basilio Asquini.
Con scrupolosa diligenza - dei cui frutti il D. informa tanto nei dispacci quanto nella relazione ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] lombarda, 1978, 49, p. 124; R. Amerio Tardito, Note sul Seicento lombardo. Restauri nella parrocchiale di Caravaggio e nella chiesa barnabita di S. Alessandro a Milano, in Arte lombarda, 1979, 51, pp. 46 ss.; J. Bean, XVIIth Century Italian Drawings ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che conferì al G. un ruolo decisivo quando, a seguito dell'arresto del barnabita bolognese A. Gavazzi, che con i suoi discorsi aveva infiammato i patrioti livornesi, il 25 ag. 1848 scoppiò in città ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una documentazione di prima mano: la relazione manoscritta (1672) di un barnabita, testimone oculare degli avvenimenti (Arch. di Stato di Genova, n. 246, cc. 17-18: Relazione dell'acquisto di S ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Collegio dei dottori e la Congregazione dei conservatori, in Storia dell'Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 194 s.; I. Chiesa, Vita di Carlo Bascapè, barnabita e vescovo di Novara (1550-1615), a cura di S. Pagano, Firenze 1993, pp. 551-553.
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] suo sovrano, che finì per cedere ai suoi avversari, dentro e fuori la Curia, accettandone le dimissioni. Lambruschini, ligure, barnabita, era stato arcivescovo di Genova dal 1819, poi, pur restando teoricamente a capo della diocesi per vari anni, dal ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si dette a insegnare retorica e umanità (uno di essi, Alessandro Sauli, diverrà barnabita e poi santo). Morì improvvisamente a Milano il 15 maggio 1544.
Alla morte del C. tutte le sue opere giacevano manoscritte ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).