CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] dove fu mandato come "concionator" presso l'imperatore Leopoldo I, il quale sembra che non mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima. La medesima fonte ci dice che, colpito da pleurite durante un'esercitazione oratoria ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] forma artisfica.
Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo ai Catinari, F. Fontana, Notizie degli scritti é della vita degli scrittori barnabiti, I, cc. 22, 73; II, c. 48; L. Ungarelli, Bibliotheca scriptorum e Congregatione Cler. S. Pauli, Romae 1836, pp. 434 ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] , Della Divina Grazia (stesso luogo e anno), su cui tenne il suo ciclo di prediche a Vienna.
Ritornato in Italia, il barnabita pubblicò Il risarcimento dei danni patiti sul Calvario da Cristo nell'onore, e dal giorno nella luce. Fatto in Pescia nella ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] liceo classico "Colonibo", dove conseguì la maturità nel 1923. In quello stesso anno si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'ateneo genovese; conseguì la laurea nel 1927. Durante gli anni universitari ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] insieme col fratello Enrico frequentò con profitto le scuole ginnasiali di Brera, legandosi di stretta amicizia con E. Morosini, L. Manara ed altri giovani che con lui partecipavano agli entusiasmi patriottici.
Così ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] I cinque cigni nel giorno della Coronazione di Urbano VIII, composto sempre nel 1626 e conservato nella biblioteca del collegio di S. Barnaba a Milano, dove il B. si ritirò dopo il rientro da Roma; e un Inno in lode della Santa Vergine di Mongiovino ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Maria Castiglione. Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria di matematica del p. Francesco De Regi, di cui fu anch'egli allievo (Milano, Bibl. Ambrosiana, Raccolta Ferrari, ms. S. 138 sup., Indice). Il 9 dic. 1760 ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] 1543 l'A. fu in missione a Venezia col p. Dionisio da Sesto, per stabilire i termini di una rappresentanza di padri barnabiti e di angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano dei SS. Giovanni e Paolo. Nuovamente a Milano, l'A. diresse la casa delle ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] sempre seguito dal padre O. Boldoni, barnabita milanese, maestro del granduca Cosimo III di Toscana e poi vescovo di Teano. Nel 1658 entrò al servizio del granduca Ferdinando II de' Medici, che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] dove frequentò, dal 1773, il collegio barnabita di S. Saverio ed ebbe poi come maestro Marcellino Segrè, professore di architettura all'Accademia di Brera e collaboratore di Giuseppe Piermarini.
Tornato a Verona nel 1780, il giovane G. seguì i lavori ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).