MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] Revue des questions scientifiques del gesuita I. Carbonelle, degli scritti di un altro gesuita, A. Secchi, e del barnabita F. Denza, all'epoca direttore dell'osservatorio del collegio Carlo Alberto di Moncalieri. In collaborazione con l'osservatorio ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] era stata guidata assiduamente, se si esclude la parentesi tra il 1683 e il 1699 quando fu arcivescovo il barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza religiosa ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] amministratore". Recatosi a Roma, il F. vi venne consacrato il 3 luglio 1796 nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, dal cardinale barnabita G. S. Gerdil. Fece il suo solenne ingresso a Casale il 1ºsett. 1796.
L'esperienza del F. come vescovo di Casale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] alla formazione dei sacerdoti, il G. li esortò a munirsi della Breve esposizione dei caratteri della vera religione del barnabita cardinale G.S. Gerdil, erudito e vigoroso difensore dei diritti del papa. Gli atti del sinodo, stampati, ebbero lodi ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell'Accademia degli Eccitati di Bergamo.
Il ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] a Romolo Murri e alle sue idee democratico cristiane sia l’influenza che sugli universitari esercitava la figura del barnabita Giovanni Semeria. Nel 1906 il cardinale Ferrari lo nominò assistente del circolo milanese della FUCI; ricoprendo questa ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] al 17 sett. 1881, nonostante la morte sottraesse quasi subito all'impresa il p. Vercellone, sostituito, a fianco del C., da un altro barnabita, Gaetano Sergio, e poi dal can. E. Fabiani, con l'ausilio di p. A. Rocchi e mons. U. Ubaldi. Il metodo di ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] settembre) gli fu affidata la cattedra di teologia morale. Sia nella filosofia che nella teologia morale ebbe a successore il barnabita Giacinto Sigismondo Gerdil.
Il 12 dic. 1753 fu nominato vescovo di Mondovì da Carlo Emanuele III, in coerenza con ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] (29 ag. 1799).
Ritornato in Italia, fu a Venezia durante il conclave che elesse il 14 marzo 1800 al soglio pontificio Barnaba Chiaramonti con il nome di Pio VII: questi confermò immediatamente il C. nella carica di maestro di camera, poi, giunto a ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] . D'altra parte, è probabile che a nulla sarebbe valso un suo intervento presso, il generale Gorzkowski a favore del barnabita: il B., come scrisse il Minghetti al Pasolini, contava "come uno stivale", ed allorché cominciò a, stancarsi dell'invadenza ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).