BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] disputa col padre Branda, sotto il nome di questo, II 4, ibid. 1763, pp. 200 ss.; cfr. inoltre G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 333 ss., e G. B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII,in Cultura neolatina, IV ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] s.; III, pp. 269, 289; A. Bianchi, L'istruz. second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, p. 156; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VI, p. 254. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] i cappuccini; nel 1570, grazie ai suoi antichi legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] intorno alla metà ca. del sec. 13° dagli Umiliati, venne completamente riedificata alla fine del 16° a opera dei Barnabiti; del primitivo impianto rimane esclusivamente l'alta torre campanaria in cotto, profilata e scandita da cornici e ghiere, dove ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] S. Carlo ai Catinari, il S. Carlo Borromeo che fa l’elemosina, abbinato al S. Carlo che riceve i missionari barnabiti del fratello Gregorio. Tramontata la sua candidatura a principe dell’Accademia di S. Luca, con una posizione ormai consolidata, già ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] personale amicizia, e che gli dedicò la commedia Ilpoeta fanatico)dagli attacchi di P. Chiari, e stese, su invito dei barnabiti di quella città, nel cui collegio aveva collocato il figlio, gli Elementi di morale (Lugano 1755), testo di precettistica ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] che la fama venutagli dal successo del S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] provenienti dal mondo della riforma cattolica (Gaetano da Thiene e i Teatini, Girolamo Miani e i Somaschi, i Barnabiti, i Gesuiti...); una maggior specializzazione ed ampiezza di funzioni degli istituti di nuova fondazione che spesso assorbirono e ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] Aurelio Trezzi (dal 1626 al 1638; Baroni, 1940, pp. 185-188, docc. 189-195; Grassi, 1966, p. 289), e quella di S. Alessandro dei Barnabiti di Milano, dopo la morte di Lorenzo Binago (Baroni, 1940, pp. 4, 21 s., docc. 29, 25-30, 37; F. Repishti, in Il ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , 1999, p. 403).
A 56 anni aveva sposato Maddalena Artusi, da cui ebbe almeno tre figli: Giuseppe Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni Battista, Torquato e Carl’Antonio. Nel 1619 rimase vedovo.
Morì a Genova il 12 marzo1627.
Per ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).