SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] produce dal suo seno associazioni e ordini benemeriti, come quelli delle scuole pie, dei fratelli della Dottrina Cristiana, dei barnabiti, dei somaschi, dei preti dell'Oratorio e degli oblati, delle orsoline, dei servi dei Puttini in Charità raccolti ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] insegnanti sono fondati dallo slancio educativo che agitava la coscienza cattolica del sec. XVI: i teatini, i somaschi, i barnabiti, i gesuiti (v. le voci dedicate ai singoli ordini). I più importanti e i più rappresentativi del momento storico ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] tipo di veste lunga.
Le congregazioni religiose sorte dall'epoca del concilio di Trento in poi (gesuiti, barnabiti, scolopî, somaschi, teatini, ecc.), adottarono, salvo leggiere differenze nell'accollatura e nell'abbottonatura, la veste nera talare ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] divenuto duca alla morte del padre, nel 1646, aggiunse anche un crimine politico: il 18 marzo 1649 fu assassinato il vescovo barnabita Cristoforo Giarda, poco prima nominato da I. X nella sede di Castro. Il 24 marzo il papa scomunicò gli autori dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] impegnati in un rispetto rigoroso della povertà francescana; i Chierici Regolari di S. Paolo, meglio noti come Barnabiti, fondati a Milano nel 1530, le cui matrici sono la religiosità mistica rafforzatasi nelle regioni settentrionali della penisola ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] .
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli Ordini di recente fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] proseliti, specialmente in area lombardo-piemontese e senza escludere gli istituti educativi di taluni ordini religiosi come i Barnabiti o gli Oratoriani, contribuendo a imprimere tratti distintivi a segmenti del clero locale, col suscitarvi, tra l ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di cui si è già detto e che contribuirono alla formazione di nuove istituzioni regolari ‒ la Compagnia di Gesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od oratoriani ‒, a rigorose riforme degli ordini preesistenti ‒ come quella operata tra i ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] , s. Alfonso Maria de Liguori e i redentoristi, ibid., 27, 1979, pp. 279-97; A.M. Erba, Benedetto XIV e i barnabiti (Ricerca storica), Firenze 1980; D.F. Allen, Upholding Tradition: Benedict XIV and the Hospitaller Order of St. John of Jerusalem at ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] pp. 126, 169; J.S. Cummins, Two Missionary Methods in China: Mendicants and Jesuits, ibid., p. 107; S.M. Pagano, Barnabiti alla corte imperiale di Cina, Firenze 1982, ad indicem; G. Di Fiore, La legazione Mezzabarba in Cina (1720-21), Napoli 1989, ad ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).