MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] Pietro Rusconi, che lo avvicinò al proprio maestro, padre Luigi Villoresi, discepolo di Antonio Rosmini. A seguito di questo incontro Morando lasciò Genova alla volta di Monza, per studiare nell’istituto ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] nell’ateneo di Pisa. Laureatosi, si trasferì a Firenze, per fare pratica forense presso lo studio di T. Magnani, e successivamente, nel 1796, a Lucca. La sua preparazione come giurista, insieme con il ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] papa se ne riservò in pectore la nomina e la pubblicò soltanto il 19 dicembre 1698.
Fu festa per l’ordine dei barnabiti che per la prima volta nella loro storia videro un confratello insignito della sacra porpora e fu festa per il castello di Frino ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Maria nel convento della SS. Annunziata di Firenze. Completò la propria istruzione a Siena e a Senigallia e seguì il corso di teologia nel collegio di S. Marcello a Roma. Fu ordinato sacerdote il 21 dic. ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] 45; A. Rovetta, Gli Annales di Agostino Tornielli e il dibattito sui modelli architettonici biblici tra Cinque e Seicento, in Barnabiti Studi, XIX (2002), pp. 79-89; Id., Il tema della pianta centrale in Lorenzo Binago, in Arte lombarda, CXXXIV (2002 ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] sempre seguito dal padre O. Boldoni, barnabita milanese, maestro del granduca Cosimo III di Toscana e poi vescovo di Teano. Nel 1658 entrò al servizio del granduca Ferdinando II de' Medici, che seguì in importanti missioni, svolgendo un ruolo di ...
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AMAT di San Filippo, Pietro
Roberto Almagià
Nato a Cagliari il 1º ott. 1822, di nobile famiglia sarda, compì i suoi studi a Bologna nel collegio dei barnabiti, acquistando una solida preparazione nel [...] campo umanistico. Nel 1851 iniziò la carriera diplomatica, abbandonandola però poco dopo per entrare nell'archivio di Cagliari, dove rimase per oltre un ventennio, raccogliendo preziosi materiali che utilizzò ...
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Nacque a Cento (Bologna) il 12 agosto 1801. Ebbe al battesimo il nome di Giuseppe, ch'egli verso il 1835 mutò in quello di Ugo. Studiò retorica presso i barnabiti di S. Lucia in Bologna. L'11 novembre [...] del 1819 fu accettato nella loro congregazione a Roma; il 24 ottobre 1821 pronunziò i voti. A Roma studiò filosofia e teologia, e nel 1824 fu mandato a insegnare retorica nel collegio di S. Maria di Caravaggio ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] in stretti rapporti con S. Carlo Borromeo, di cui talora fu anche confessore. Il Borromeo avrebbe desiderato che i barnabiti si unissero con gli umiliati; ma Alessandro si mostrò contrario a tale proposta, e in questa risoluzione fu irremovibile ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] a Lodi e a Casale Monferrato; fu, più tardi, professore di metafisica ed etica, poi di aritmetica e algebra, all'università di Pisa dal 1755 al 1764; insegnò poi matematiche a Milano.
Le memorie giovanili ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).