FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] , di cui ricordò i metodi d'insegnamento antiquati e brutali, per sottrarsi ai quali passò alla scuola dei barnabiti di S. Sebastiano, dove ricevette un'accurata educazione letteraria, d'impronta classicheggiante. Nel frattempo, apprendeva anche i ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] rigorosa ortodossia cattolica, sono da avvicinarsi alla tradizione di Ordini religiosi educativi e umanitari come scolopi, barnabiti e - appunto - teatini, meno rigidamente ancorati a pregiudiziali metafisiche rispetto ai gesuiti.
Il C. dovette farsi ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] 1254) annotava ancora che l'autografo del G. era custodito da un padre Carmi di Monza, sempre dell'Ordine dei barnabiti, notizia che pare attestare come il manoscritto sia rimasto per un certo periodo nei loro conventi.
Sul piano letterario, il resto ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] S. Francesco, nell'educandato della regina Isabella, nel collegio dei gesuiti e in quello di S. Maria di Caravaggio, retto dai barnabiti. Morì di tifo il 2 apr. 1851 ed ebbe nel cimitero di Napoli un monumento di P. Ricca, dedicatogli dagli allievi ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] abbandonò definitivamente Praga e la funzione di segretario nel 1605. Si trasferì a Roma e nel 1608 entrò nell’Ordine dei barnabiti nel collegio di Zagarolo; ma già l’anno seguente abbandonò l’ordine e si avvicinò a Juan Bautista Vives, da lì ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] studi superiori a Milano, approfondendo la logica e la metafisica probabilmente presso le scuole "Arcimboldi", tenute dai barnabiti. Gli interessi letterari della giovinezza restano documentati da una raccolta di poesie latine in onore del cardinale ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] figlio di una delle sorelle, che aggiunse al suo il cognome Frisi.
Come Paolo, anche il F. frequentò le scuole dei barnabiti di S. Alessandro a Milano, si addottorò in teologia e fu ordinato sacerdote. Nel 1762 il già celebre fratello gli ottenne un ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] famiglia si trasferì a Vienna, il B., dopo i tradizionali studi letterari intrapresi in patria sotto la guida dei barnabiti, seguì i corsi di filosofia nel seminario gesuita di Gorizia (1732-34), trascorrendo poi nella capitale imperiale dodici anni ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] Ancora dal Crespi si apprende della sua attività per il duomo di Trento e, nel 1729, per la chiesa di S. Martino dei barnabiti, di Asti: la data è confermata da una lettera (ms. 1790 [3908] della Bibl. univ. di Bologna), datata da Asti 11 marzo 1729 ...
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CANEVARO, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 5 ag. 1683 da nobile famiglia e venne battezzato in S. Siro; il 4 apr. 1698 venne ascritto al libro d'oro della nobiltà. Del padre, [...] , il C. si segnalò solo per un suo vistoso atto di devozione religiosa: durante le feste di beatificazione che i padri barnabiti celebravano in onore del loro confratello, Alessandro Sauli, il C., il 7 apr. 1743, si recò nella chiesa di S. Paolo ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).