MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] dubbi sulle misure disciplinari da prendere. Convocò due volte il sinodo diocesano, nel 1628 e nel 1634; introdusse i padri barnabiti a Livorno; patrocinò la costruzione di due chiese e un convento e ottenne da Roma che s. Ranieri fosse nominato ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] nella circostanza dell'aggregazione all'Accademia (1770). L'ultima opera del C. fu un S. Luigi per la chiesa dei barnabiti. Per le altre numerosissime opere qui non citate, si possono consultare le guide di Bologna e le altre voci bibliografiche. Fra ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] governo austriaco, ma, con l'occupazione di Pavia da parte dei Francesi (1796), rompe definitivamente con il passato. Dell'antico barnabita e del funzionario asburgico non resta in apparenza nulla. L'A. si trasforma in agitatore e uomo politico, e in ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] . di Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 3, XI (1899), pp. 359, 363, 365, 367 s.; O. Premoli, Storia dei barnabiti nel Seicento, Roma 1922, p. 337; G. Coniglio, Ilviceregno di Napoli nel sec. XVII, Roma 1955, ad Indicem;F. Arese, Elenchi dei ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] ’Ordine di S. Agostino, tratta dagli antichi manoscritti di esso monistero, Milano 1677; O.M. Premoli, Storia dei Barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, passim; C. Vasoli, L’Apochalypsis nova: Giorgio Benigno, Pietro Galatino e Guillaume Postel, in ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] in sintonia con l’oligarchia politica e religiosa che reggeva la città di Genova, a cui si sommarono la presenza del barnabita Giovanni Semeria e la diffusione in sede locale del modernismo; anzi, ciò che connotò maggiormente il rapporto tra Chiesa e ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] . 57-84; G. Salis, Drammatizzazioni devozionali del venerdì santo a Milano in età post-tridentina: la processione con misteri dei Barnabiti, I-II, diss., Università di Bologna, 2011; Federico Borromeo e la musica, a cura di M. Bizzarini, Milano-Roma ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] ; A. Gentili, All’origine della progettata «messa all’Indice» degli scritti semeriani: il carteggio Mattiussi - Colletti (1904-1922), in Barnabiti studi. Riv. di ricerche storiche dei chierici regolari di S. Paolo, IV (1987), pp. 143-183; L. Matusa ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] disputa col padre Branda, sotto il nome di questo, II 4, ibid. 1763, pp. 200 ss.; cfr. inoltre G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 333 ss., e G. B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII,in Cultura neolatina, IV ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] s.; III, pp. 269, 289; A. Bianchi, L'istruz. second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, p. 156; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VI, p. 254. ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).