PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] S. Carlo ai Catinari, il S. Carlo Borromeo che fa l’elemosina, abbinato al S. Carlo che riceve i missionari barnabiti del fratello Gregorio. Tramontata la sua candidatura a principe dell’Accademia di S. Luca, con una posizione ormai consolidata, già ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] personale amicizia, e che gli dedicò la commedia Ilpoeta fanatico)dagli attacchi di P. Chiari, e stese, su invito dei barnabiti di quella città, nel cui collegio aveva collocato il figlio, gli Elementi di morale (Lugano 1755), testo di precettistica ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] che la fama venutagli dal successo del S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] i cappuccini; nel 1570, grazie ai suoi antichi legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] Aurelio Trezzi (dal 1626 al 1638; Baroni, 1940, pp. 185-188, docc. 189-195; Grassi, 1966, p. 289), e quella di S. Alessandro dei Barnabiti di Milano, dopo la morte di Lorenzo Binago (Baroni, 1940, pp. 4, 21 s., docc. 29, 25-30, 37; F. Repishti, in Il ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , 1999, p. 403).
A 56 anni aveva sposato Maddalena Artusi, da cui ebbe almeno tre figli: Giuseppe Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni Battista, Torquato e Carl’Antonio. Nel 1619 rimase vedovo.
Morì a Genova il 12 marzo1627.
Per ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] ristrutturazione del convento provvide a dotarlo di una passeggiata rialzata e di loggia tuscanica, ora su via dei Pescioni.
Per i barnabiti, chiamati a Firenze nel 1627 da Maddalena d’Austria, costruì la chiesa di S. Carlo e il convento in via S ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] riferiti gli affreschi nel coro di S. Francesco a Lodi e probabilmente anche quelli della biblioteca del collegio dei barnabiti nella stessa città.
Nelle opere realizzate nel corso del quarto decennio si nota un sensibile cambiamento stilistico sia ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] », avrebbe ottenuto la tiara nel 1566.
Come inquisitore, Pio seguì inoltre le travagliate vicende relative all’ordine dei barnabiti e accordò la sua protezione all’umanista modenese Ludovico Castelvetro, che, comparso a Roma nel 1560 per rispondere ...
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MARIANI, Sabino
Giacomo Di Fiore
– Nacque a Cellamare, presso Bari, il 6 ott. 1665 da Giuseppe Antonio e da Maria de Toma. In una sua lettera datata Macao 20 nov. 1718 al cardinale Giuseppe Sacripanti, [...] , vol. 14, c. 563; 1720, vol. 15, t. I, c. 109). Poco è noto degli ultimi mesi del M.; di lui parlano i barnabiti Onorato Maria Ferraris e Filippo Maria Cesati in una lettera del 5 luglio 1720 da Madras, dove lo avevano incontrato ed egli aveva detto ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).