DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] , i primi segni della vocazione che lo doveva portare al sacerdozio. Nel 1859 si recò a Napoli, dove venne accolto dai barnabiti nel noviziato di S. Felice; qui, il 15 ag. 1860, ebbe luogo la sua vestizione solenne, in occasione della quale aggiunse ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] , che aveva raggiunto la carica di giudice della Gran Corte criminale, il C. fu messo dalla madre alla scuola dei barnabiti nel collegio di Caravaggio, donde tornò a Napoli per iscriversi all'università. Qui contrasse le prime e più durevoli amicizie ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Tolomei di Siena da parte degli Scolopi e dei collegi Longone di Milano e Maria Luigia di Parma da parte dei Barnabiti. Ampia e articolata è sempre stata la presenza di scuole cattoliche nella città di Roma10.
Dall’insieme dei materiali pubblicati11 ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] , grazie a lui che nel 1871 egli poté ottenere uno dei posti gratuiti del collegio "Maria Luigia", tenuto a Parma dai padri barnabiti, del quale seguì i corsi fino al luglio 1877, quando si riunì alla famiglia a Bologna, dove il Cosci era stato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Terminata l'istruzione primaria, frequentò il liceo-ginnasio Parini (1888-96) come alunno interno del collegio Longoni, passato dai barnabiti allo Stato per le leggi del 1866. Nel collegio vigeva una disciplina severa, quasi militaresca, e il G. vi ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] a Pisa. A Firenze rimase fino alla fine del 1903, iniziando la sua esperienza didattica presso il rinomato collegio dei barnabiti Alla Querce (1901-02); contemporaneamente si interessò di una scuola per gli orfani dei marinai (1902), ove passava gran ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] a Firenze. Furono fondati nuovi ordini religiosi, rivolti all’educazione cattolica: i teatini, i somaschi, i barnabiti, le orsoline. I gesuiti soprattutto crearono una perfetta organizzazione scolastica, compendiata nella Ratio atque institutio ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).