Appartenenti alla Congregazione di S. Paolo, fondata nel 1530 a Milano da s. Antonio M. Zaccaria, B. Ferrari e G.A. Morigia, nella chiesa di S. Agostino e trasferita nel 1545 nella chiesa di S. Barnaba [...] (donde il nome dell'ordine). Approvata nel 1533 da Clemente VII, fu soppressa con la Rivoluzione francese e si ricostituì con la Restaurazione. Si dedica all'istruzione e alle missioni ...
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Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] (1533) per la comunità maschile e di Paolo II (1535) per la comunità femminile (angeliche). Superati gli ostacoli, i barnabiti poterono diffondersi. Ad A. M. risalgono anche la Congregazione di coniugati per la difesa delle famiglie e l'adorazione ...
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Religioso (Lodi 1839 - Roma 1907). Entrato nell'ordine dei Barnabiti, vi fu ordinato prete (1862) e destinato a Parigi dove un altro barnabita, il russo Grigorij P. Šuvalov aveva aperto una casa con l'intento [...] di favorire l'unione della Chiesa ortodossa-russa con Roma, problema cui T. de' Q. si dedicò per tutta la vita. Missionario in Svezia e Norvegia (1864-70), tornò poi a Parigi e dal 1881 al 1887 soggiornò ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] , l'antica rivalità con i sacerdoti portoghesi, che nonostante le disposizioni papali consideravano tuttora abusiva la presenza dei barnabiti in Birmania, esplose in un triplice tentativo di assassinio del C. da parte di un prete portoghese (1773 ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] questa carica solo per pochi mesi: morì infatti a Roma il 6 nov. 1822.
Fonti e Bibl.: L'Archivio del Centro studi dei padri barnabiti a Roma conserva, oltre all'epistolario del G. (Aa.3) e le lettere del cardinale Fontana a lui (Arm. 4, cart. 6, n. 9 ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] 1753, 9 marzo 1754; Milano, Arch. di S. Alessandro in Zebedia, Acta Collegii, 20 maggio, 3 ag., 3 ott. 1750; Roma, Arch. stor. dei barnabiti, Acta capitulorum generalium, S.72, c. 14v; S.73, cc. 9v, 14v; S.79, cc. 1v, 2v, 9v, 10r, 13v-14r, 26r-27v; S ...
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Fondatore (Milano 1499 - ivi 1544), con A. M. Zaccaria e G. A. Morigia, della Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo (barnabiti), succedette nel 1542 a G. A. Morigia nel governo della Congregazione, [...] per cui da Paolo III ottenne l'esenzione della giurisdizione vescovile e da Carlo V l'immunità ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] fu ordinato sacerdote nel giugno 1849. Entrò quindi nella carriera diplomatica, e fu segretario e uditore di nunziatura a Napoli, a Monaco e a Parigi. Nel 1871 era consigliere di mons. A. Franchi, ambasciatore ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] 1926, pp. 312 ss.; P. Guerrini, Storia della riforma ceciliana in Italia, Torino 1926, pp. VII ss.; G. Boffitto, Scrittori barnabiti o della Congregaz. dei chierici regolari di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, pp. 218-229; G. Boretti, P. A. G ...
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VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] Bibbia, a cui è principalmente legato il suo nome.
Utilizzando i consigli e alcuni studî del suo maestro, il barnabita Luigi Ungarelli, e dopo lunghi studî personali, il V. pubblicò Variae lectiones Vulgatae latinae editionis Bibliorum (voll. 2, Roma ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).