FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] altre più capienti e maggiormente dotate, essendo state sedi di ordini religiosi ora soppressi (come S. Frediano, già dei barnabiti, S. Caterina, già dei domenicani, e S. Michele degli Scalzi, già dei monaci olivetani).
Sia nella fase di abolizione ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti.
Largo spazio è dato alle questioni che Passionei dovette affrontare nello svolgimento delle sue funzioni, sullo ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] dove fu mandato come "concionator" presso l'imperatore Leopoldo I, il quale sembra che non mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima. La medesima fonte ci dice che, colpito da pleurite durante un'esercitazione oratoria ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 133-227.
31 G. Scalese, Il rosminianesimo nell’ordine dei barnabiti (III), «Barnabiti studi», 9, 1992, pp. 201-214.
32 G.M. Cornoldi, Il rosminianesimo sintesi dell’ontologismo e del panteismo, Roma 1881 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Pinerolo e di fronteggiare il dilagare del calvinismo, appoggiando la diffusione delle missioni dei cappuccini e dei barnabiti e promovendo le iniziative della Congregazione de Propaganda Fide, in questo favorito dall'appoggio del duca, "zelantissimo ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] più decisa ‘collaborazione’ antiereticale richiesta ai cappuccini (ben ridimensionati da nuove presenze missionarie, di minimi, barnabiti, teatini, carmelitani scalzi e francescani riformati) e con la stessa identità-autonomia dell’Ordine rispetto al ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , i Chierici Regolari di S. Paolo Decollato, ossia, in virtù del loro insediamento nel convento di S. Barnaba, i Barnabiti, che, esentati dalla giurisdizione dell'arcivescovo di Milano, vengono sottoposti alla tutela della Santa Sede. E poste sotto ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] spese un terzo delle entrate della diocesi. Per dare impulso alla vita degli Ordini religiosi chiamò a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i gesuiti.
Il Ferrero aveva avviato l'eliminazione del rito eusebiano seguito nella città vescovile, che ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] i sospetti sulla F. e sul suo rapporto non mediato con Dio crescevano, e non solo all'interno del monastero; diversi barnabiti del collegio di S. Frediano si espressero negativamente sul suo conto e fra questi C. F. Sfondrati, poi vescovo di Volterra ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] regolari teatini, cui affidò la chiesa di S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai frati minori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo in Monte (Osservanza ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).