CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] Anna Maria Lanfranchi Chiccoli, seguì entrambi a Milano.
Qui studiò con profitto nel collegio del nobili diretto dai barnabiti; suo padre compose per lui una fortunata operetta educativa intitolata Elementi morali o sieno Saggi di morale cristiana e ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] sorti del fanciullo e, desiderando che gli fosse impartita una buona istruzione, lo fece studiare presso i padri barnabiti.
I biografi ottocenteschi del D., fondandosi in gran parte su notizie orali, narrano come sin da fanciullo rivelasse carattere ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] in tenera età, il C. fu educato insieme con il fratello minore Luigi nel collegio imperiale Longone di Milano, retto dai barnabiti, e ne uscì nel 1775. In quello stesso anno gli giungeva da Vienna il riconoscimento del titolo comitale, seguito un ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] , grazie a lui che nel 1871 egli poté ottenere uno dei posti gratuiti del collegio "Maria Luigia", tenuto a Parma dai padri barnabiti, del quale seguì i corsi fino al luglio 1877, quando si riunì alla famiglia a Bologna, dove il Cosci era stato ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e lo Stato», conciliando nel loro insegnamento «l’idea di patria con quella di religione» (Alla memoria del padre Giusto Berlia, barnabita, Londra 1894, p. 6).
Nel 1882 Raniero si laureò con lode presso la facoltà di legge dell’Università di Bologna ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] governi per un testimonio oculare de' principali avvenimenti della nazione italiana, 1848). Nel 1856 fu accolto nell'ordine dei barnabiti, col nome di Agostino Maria; nel 1857 fu ordinato prete a Milano, e subito dopo si trasferì in Francia, dopo ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] della Corona asburgica. Entrato all'età di sei anni nell'imperial collegio dei nobili di Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro, il G. vi rimase fino al 1757, quando in aperto contrasto con la madre che ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] allora a Livorno i beni che gli assicuravano una certa agiatezza, vi si stabilì con la famiglia in forma definitiva.
Affidato ai barnabiti per la prima formazione, il G. completò gli studi inferiori in un collegio pisano; lasciato il quale, prese a ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal padre barnabita Gerolamo Della Torre, suo amico personale. Il discorso a palazzo ducale fu tenuto da Roberto Curlo e quello in S ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] stato introdotto dagli amici Gallarati Scotti. Al periodo degli studi universitari risale la frequentazione e l'amicizia con i padri barnabiti G. Semeria e P. Gazzola.
Fu per influsso di questi ultimi, ma soprattutto del secondo, che, nel 1906, lo J ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).