FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] i problemi connessi al patrimonio della curia vescovile non particolarmente fiorente. Fece costruire a Foligno un convento per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] del Carmine presso la chiesa di S. Margherita Vergine e martire. Nel 1608 chiamò i chierici regolari di S. Paolo (barnabiti) per l'educazione della gioventù e concesse ai cappuccini, che dimoravano nei sobborghi, di stabilirsi entro le mura presso la ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. part. Pio IX. Oggetti vari, ff. 83, 421, 507; Ibid., Congr. sullo Stato dei Regolari, Miscellanea II, m. Barnabiti, b. 30; Giornale di Roma, 1852, n. 85, p. 337; 1856, n. 60, p. 237; 1861, n. 34, p. 133; n. 37, p ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] allo stesso Laynez - secondo quanto riporta l'Alberigo - l'assorbimento nella Compagnia di Gesù di nuovi Ordini riformati, quali i barnabiti ed i somaschi.
Alla morte del Sauli, il F. passò nel 1559 a ricoprire le medesime funzioni a Piacenza (dove ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] le comunità della valle al seguito di Lazaro Carafino, vescovo di Como, e promosse l’attività missionaria dei padri barnabiti, «per catechizzare gl’eretici convertiti» (p. 277). Sempre nel 1629 partecipò alle trattative con il capitano di Bergamo ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] und Inquisition in Italien um die Mitte des XVI. Jahrhunderts, Paderborn 1910, pp. 213 s.; O. M. Premoli, Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione di un libro, episodio della lite per i corpi dei ss ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e di S. Maria della Concezione; favorì la presenza dei filippini e dei barnabiti; istituì, per diffondere tra il popolo l'istruzione religiosa, la Confraternita della dottrina cristiana; indisse, nel 1615 e nel ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] governo austriaco, ma, con l'occupazione di Pavia da parte dei Francesi (1796), rompe definitivamente con il passato. Dell'antico barnabita e del funzionario asburgico non resta in apparenza nulla. L'A. si trasforma in agitatore e uomo politico, e in ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] ’Ordine di S. Agostino, tratta dagli antichi manoscritti di esso monistero, Milano 1677; O.M. Premoli, Storia dei Barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, passim; C. Vasoli, L’Apochalypsis nova: Giorgio Benigno, Pietro Galatino e Guillaume Postel, in ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] s.; III, pp. 269, 289; A. Bianchi, L'istruz. second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, p. 156; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VI, p. 254. ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).