Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito borghese moderato, difendendo in particolare gli interessi dei settori legati al commercio con le colonie. Dopo la tentata fuga di Varennes, allacciò stretti rapporti con Luigi XVI e si adoperò per una ...
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Uomo politico (Parigi 1759 - Appenzell, Svizzera, 1798). Membro del parlamento, deputato della nobiltà agli Stati generali del 1789, fu uno dei leader del costituzionalismo liberale e con A.-P. Barnave [...] e A. de Lameth formò il triumvirato che per alcuni mesi fu l'arbitro della Costituente francese. Dopo la fallita fuga di Luigi XVI, il D. al pari dei suoi amici subì una involuzione conservatrice, e i ...
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Duport, Adrien-Jean-Francois
Duport, Adrien-Jean-François
Politico francese (Parigi 1759-Appenzell, Svizzera, 1798). Membro del Parlamento, deputato della nobiltà agli Stati generali del 1789, fu uno [...] dei leader del costituzionalismo liberale e con A.-P. Barnave e A. de Lameth formò il triumvirato che per alcuni mesi fu l’arbitro della Costituente francese. Dopo la fallita fuga di Luigi XVI, D. al pari dei suoi amici subì una involuzione ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1829). Militare, partecipò alla guerra d'indipendenza americana; deputato agli Stati Generali del 1789, fu tra i nobili che si schierarono col Terzo Stato, e durante [...] la Costituente godé di grande prestigio, formando con A.-P. Barnave e A. Duport il cosiddetto triunvirato, che combatté Lafayette e Mirabeau, ma finì con l'accostarsi alla corte. Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il consolato, fu più volte ...
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foglianti
Religiosi cistercensi del ramo riformato con regole più rigide (1573) da Jean de la Barrière (1544-1600), abate di Feuillant presso Tolosa; approvati da Sisto V (1587) e confermati, come congregazione [...] che erano contrari alla destituzione di Luigi XVI. Sotto la guida di Lafayette, di Sieyès e del triumvirato A. Duport-A.-P. Barnave-A. de Lameth, i f. difesero la costituzione del 1791; il club si sciolse con la caduta della monarchia (10 ag. 1792 ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] oppose risolutamente a una proposta di legge contro gli emigrati; ciò gli valse nuove accuse di tradimento da parte dei giacobini A.-P. Barnave e A.-Th.-V. Lameth. Sofferente, estenuato dalle fatiche politiche e dal male, M. si spense il 2 apr. 1791. ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] società, all'inizio solo parlamentare (il club accoglie le personalità eminenti del partito patriota, quali Mirabeau, Barnave, Robespierre, Lafayette, Pétion), si estende in breve tempo: in provincia si sono costituite spontaneamente altre società ...
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