Architetto e pittore, nato a Rimini nel 1692, morto ivi nel 1759. Lavorò prima a Ravenna, principalmente per il vescovo Maffeo Farsetti, modificando in forma barocca, con irreparabile danno, l'antica basilica [...] ursiana e quella di S. Eufemia (1742-1747). Suo era anche il rifacimento del Sancta Sanctorum di S. Vitale (1732), rimosso nel 1904. Passato a Rimini, il B. svolse pure qui una grande attività. Attribuita ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] 1953 il Concentus Musicus Wien, che si impose come nuovo punto di riferimento per la corretta esecuzione della musica barocca: fecero sensazione l'interpretazione dei Concerti branderburghesi e delle Cantate di Bach e la riproposta delle musiche di ...
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WITTKOWER, Rudolf
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'arte britannico di origine tedesca, nato a Berlino il 22 giugno 1901, morto a New York l'11 ottobre 1971. Studioso dell'arte e architettura rinascimentale [...] primi titolari di Storia dell'arte in Inghilterra, presso l'University College di Londra. Seguirono i fondamentali studi sull'arte barocca, The drawings of the Carracci in the collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle (1952), Gian Lorenzo ...
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Architetto e pittore (Roma metà del sec. 16º - Loreto 1613). Formatosi a Roma, il C. contribuì a diffondere a Napoli (dal 1572) i modi del tardo cinquecento romano, inserendoli in una ricca scenografia [...] barocca: chiesa di S. Gregorio Armeno (1572-79); palazzo del Banco della Pietà (1597-1603 o 1605). Dal 1605 fu architetto della S. Casa di Loreto e operò a Ascoli Piceno e a Fano (S. Pietro ad Vallum). Della sua pittura rimane una tela nel monastero ...
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MISSION, stile
Renato Corte
Col nome di Mission style si definisce negli Stati Uniti d'America quello speciale stile architettonico che più propriamente potrebbe essere chiamato un sottostile locale [...] dell'architettura barocca, nato in California per opera dei missionarî francescani nella realizzazione delle loro abitazioni, delle chiese e dei conventi fortificati innalzati col concorso della mano d'opera e dei sistemi costruttivi locali e ...
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HUNOLD, Christian Friedrich (pseud. Menantes)
Giuseppe Zamboni
Poeta e romanziere tedesco, nato nel 1680 a Wandergheim in Turingia, morto il 16 agosto 1721 a Halle. È uno dei principali rappresentanti [...] sul modo di scriver lettere galanti. Prese parte alla contesa tra Ch. Wernicke e Ch. H. Postel a favore della poesia barocca attaccando il primo in una volgare commedia satirica. Nella teoria e nella pratica (l'oratorio Der blutige u. sterbende Jesus ...
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Pittore (n. Savigliano 1577 - m. 1645 circa). Di formazione tardo-manierista, nel 1621, dopo un probabile soggiorno a Roma, firmò gli affreschi nella chiesa di San Pietro a Savigliano mostrandosi aggiornato [...] sulle novità della pittura barocca. Attivo in Piemonte, per la compostezza e la semplicità compositiva delle sue opere ottenne diversi incarichi dalla committenza monastica (pale in S. Maria della Pieve a Savigliano, nella chiesa agostiniana di ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] gran químico del mundo, ecc.) e compiutamente barocca nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), il B. espone le sue teorie sull'arte della ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] barocca segnata da violenti contrasti cromatici e luministici. L'arte di G. B. Piazzetta e di F. Bencovich contribuì a orientarlo verso una pittura più chiara, di aggraziato e disinvolto tono rococò (Madonna con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, ...
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KOCH, Gaetano
Architetto, nato a Roma il 10 gennaio 1849, morto ivi il 14 maggio 1910. Fu il rappresentante più notevole dell'architettura romana della fine del sec. XIX. Ispirandosi alla tradizione [...] del Rinascimento e barocca, diede ai suoi palazzi nobiltà e chiarezza di struttura, avvivata da una sobria decorazione. Tra le sue numerose opere, sono specialmente da ricordare il Palazzo Margherita in Via Vittorio Veneto (1886-90; v. italia, tavola ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...