D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] stato da poco completato (Catello, 1980, p. 431). L'altare maggiore della cappella, seguendo il gusto sontuoso della decorazione barocca napoletana, veniva abbellito con giare d'argento colme di fiori, a volte anch'essi in metallo prezioso, e puttini ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] 1977, pp. 174, 398; G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia, Torino 1982, p. 325; B. Maier, A. G. "barocco" e "farnesiano", in Annuario bibliografico d'italianistica, L (1982), pp. 38-56; L. Felici, A. G. nella critica del Novecento, in ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] e il convento della Madonna del Carmine a Oristano, messi a punto poco prima combinando il linguaggio tardo-barocco dell’edificio chiesastico con quello razionale dell’annessa residenza.
Si tratta dell’intervento di maggiore impegno e compiutezza ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] .L. Rizzini, Vicende del patrimonio artistico comasco tra il 1770 ed il 1895, ibid., pp. 81-95; A. Spiriti, La grande decorazione barocca: iconografia e gusto, in Il palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1999, pp ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] prove del C. quelle profane come le Canzonette o le Cantate, che si inseriscono validamente nel quadro della musica da camera barocca. Egli, pur ricalcando i temi tipici dell'epoca anche nella scelta del testo - il lamento di Aminta nella Cantata a ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] 74, 90 s., 112, 128, 168, 187, 189, 203-206, 208, 230 s., 243 s., 246, 251, 301; Id., Per la storia del barocco leccese, in Quaderni dell'Archivio storico pugliese, I (1983), p. 11; M. Fagiolo - V. Cazzato, Le città nella storia d'Italia. Lecce, Roma ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] Bianchi - M., in The Burlington Magazine, CXIV (1972), 826-837, pp. 17-22; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. Scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 119-123, 127-130 e passim; A.M. Matteucci, Contributo alla storia dell’architettura tardo ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] es. Giovanni Andrea Angelini-Bontempi.
L'ambiente nel quale si trovò a vivere. il C. fu quello della Roma barocca dove primeggiava la famiglia Barberini che, con il suo mecenatismo, contribuiva a scoprire e valorizzare artisti di talento. Sempre a ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli, 1793, p. 53), eseguì un altare di sagoma ancora barocca su progetto di M. Baseggio, autore degli affreschi della cupola. Nella chiesa di S. Giustina, abbattuta nel 1808, aveva ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , p. 211 ss.; J.-G.-T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 68; P. Camporesi, G. D. Poeta barocco tra Seicento e Settecento, in Convivium, n. s.; III (1952), pp. 397-426; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...