GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , Roma 1999, pp. 24-28, 37, 231; A. Safarik, Palazzo Colonna, Roma 1999, pp. 86-88; Intorno a Poussin. Ideale classico e epopea barocca tra Parigi e Roma (catal.), a cura di O. Bonfait - J.C. Boyez, Roma 2000, pp. 56 s., 128-130, 140 s.; U. Thieme ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , XIX (1980), pp. 216-231; Id., La chiesa di S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), pp. 196-218; G. Cantone, Napoli barocca e C. F., Napoli 1984 (con ampia bibl.); R. Pane, Marmi mischi e aggiunte a C. F., in Seicento napoletano, Milano 1984, pp ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] chiesa di S. Stefano (Puppi, p. 151). Fatto sta che il soggiorno veneziano fu decisivo per la completa maturazione in direzione barocca dello stile del M., che si dedicò ancora e assiduamente allo studio dei maestri del passato, come il Veronese (l ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] 322 e ad Indicem; M.C. Fabbri, ibid., pp. 920 s.; A. Paolucci, in La Pinacoteca di Volterra, Firenze 1989, n. 50; Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, s.l. [Milano] 1990, pp. 62 s., 65-98, 114-134 e passim; E. Epe, Die Gemäldesammlungen ...
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MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] 13-16; F. Guidi, Pitture fiorentine del Seicento ritrovate, in Paragone, XXV (1974), 297, pp. 60-62; M. Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 19, 60, 69, 87; G. Cantelli, Una precisazione per O. M. e il Volterrano, in Antichità viva ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] su un sapiente uso di pieni e vuoti, nonché su un prevalente linearismo. La villa annunziava inoltre l’intenzione già barocca di abbandonare il centro urbano per spostare la corte fuori dalla città (Marani, 1965, p. 176).
Sebregondi in quegli anni ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] cattedra di Storia e stili dell’architettura (1927-29) – quella propensione per le eversioni compositive di ascendenza barocca che costituirono una costante all’interno del suo percorso creativo. Già nel periodo formativo espresse chiaramente i segni ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] lesene; in altezza aggiunse un frontone che nasconde la navata; all'impostazione di tipo cinquecentesco si sovrappone una minuta decorazione barocca.
Nel 1880 il C. vinse il concorso per palazzo delle Belle Arti a Torino, che fu realizzato sotto la ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] fiorentina del Seicento: i furiniani, in Antichità viva, X (1971), 4, p. 8; P. Bigongiari, O. F. e la favola barocca fiorentina, in Il Seicento fiorentino tra Galileo e il "recitar cantando", Milano 1974, pp. 77-88; M. Gregori, A Cross-Section of ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] le semplici paraste modellate plasticamente nella facciata ne fanno un saggio di pura costruzione che ha permesso di parlare di ‘barocco militare’.
Una breve e unica parentesi nel campo della decorazione, che si ricongiunge all’attività di disegno e ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...