TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] e un’opera della tarda maturità di G. T. a Cittaducale, in L’Arte, LX (1961), pp. 295-306; S. Rudolph, Un episodio del barocco romano a Ferrara e alcune considerazioni sul cavalier G. T., in Musei Ferraresi, VII (1977), pp. 27-36; A. Busiri Vici, Un ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] 22 monografie (di cui una in due volumi), tre delle quali postume (La curva e il diritto, Milano 2003; L’Alpinia barocca, Milano 2004; Sharî᾽a e Costituzione, Bari 2006). Scrisse inoltre voci per l’Enciclopedia del diritto, per il Nuovissimo digesto ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] ; A. Olivieri, Gregorio Barbarigo: sul ‘De historia’, ovvero Sul tempo, nel secondo Seicento, ibid., pp. 253-294; P. Stella, Tra Roma barocca e Roma capitale: la pietà romana, in L. Fiorani - A. Prosperi, Roma, la città del papa, Torino 2000, pp. 753 ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] fiume / nei vostri versi ogni mio affetto impuro": vv. 7-8), egli non appare incline al lusso della nuova poesia barocca e fa sempre economia di concetti e di arditi traslati. Non certamente antitradizionale è il repertorio delle situazioni e dei ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] statistico-commerciale degli Stati di s.m. il re di Sardegna, X, Torino 1842, p. 519; M. Viale Ferrero, Scenografia, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, I, Torino 1963, nn. 129-144; Id., Scene e costumi dei Galliari e del M ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] notevole erudizione antiquaria e il senso, già barocco, della mutabilità delle opere umane.
Nella D. Biagi Maino, La gratitudine e la memoria. I monumenti affrescati d’età barocca, in L’Archiginnasio. Il palazzo, l’Università, Bologna 1987, pp. 124 s ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] chiamato a partecipare a un’impresa collettiva accanto ad alcuni dei protagonisti della pittura romana alla svolta tra tardo barocco e incipiente neoclassicismo, quali Tommaso Conca, Gaetano Lapis e Domenico Corvi. La prova del M. è però decisamente ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] dell'acceso dibattito svoltosi in ambito vicentino (Pallucchini, 1981, pp. 358 ss.) tra la corrente fragorosamente "barocca" e innovatrice facente capo al Maffei e la decisa "restaurazione" in chiave classicistica promossa dal Carpioni, in ...
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SOLARO, Daniele (Daniello). – Nacque intorno al 1649 da Carlo e da Giovanna Casella. Gli indizi per stabilire l’anno di nascita (poiché la data 1634 citata dal biografo Carlo Giuseppe Ratti risulta errata) [...] , a cura di G. Rossini, Genova 2005, pp. 41-68; F. Fabbri, Marmi e statue fra le regioni francesi e la Liguria in epoca barocca: le ragioni di un commercio, i risultati di un interscambio, in Studiolo, 2008, n. 6, pp. 65-87 (in partic. pp. 69 s., 81 ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] pastorale. Il B. orna il suo dettato con tutti i ritrovati retorici dell'epoca, che accomunano i suoi versi al gusto barocco più corrente nella poesia di carattere profano. Il successo dell'opera dové essere notevole se lo stesso B. pensò a un suo ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...