GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] G., Palermo 1974; Id., in IX mostra di opere d'arte restaurate, Palermo 1974, pp. 159 s.; D. Malignaggi, L'effimero barocco negli studi, rilievi e progetti di Giacomo Amato conservati nella Galleria regionale di Sicilia, in Boll. dei beni culturali e ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] ; L. Mariani, La chiesa di S. Antonino da Padova in Palermo, Palermo 1954, pp. 31-36, 53 s., 75-77; G. Ganci, Il barocco nella Sicilia occidentale, Roma 1968, p. 23; R. La Duca, La città perduta, III, Palermo 1977, pp. 78-80; G. Salvo Barcellona - M ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] 6, II (1962/1963 [1963]), pp. 123-137 (in partic. p. 130); E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 60 s.; E. Gavazza, La grande decorazione a Genova, Genova 1974, p. 356 nota 44; Ead., A. S. La pratica ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] 50-52; S. Zanuso, in A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, p. 808; G. Bindi, in Corpus delle feste a Roma. La festa barocca, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, I, Roma 1997, pp. 414, 416, 418 s., 440; M. Gori Sassoli, in La festa a Roma dal ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] religiosa della nuova capitale, capace di confrontarsi con la città storica e di relazionarsi senza competere con la tradizione barocca delle chiese simbolo di Roma.
Progettata e terminata nel giro di soli due anni, la chiesa di S. Teresa ...
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MUGNOS, Filadelfo
Francesco Benigno
– Nacque a Lentini, nel Siracusano, nel 1607, ma poi si trasferì sin da ragazzo a Palermo per proseguire gli studi.
Dalle scarne informazioni disponibili sulla sua [...] come causa della rivolta le colpe dei governanti. Anche il tema delle passioni, esaltato da una prosa molto più barocca, densa d’iperbole e alla ricerca del meraviglioso, viene declinato in maniera più neutra, enfatizzando per esempio il tratto ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] dell’architetto. Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 437 s.; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma-Bari 1998, pp. 425 s., 549, 605 s.; R. Angelini - S. Sintucci - A. Tinarelli, La chiesa di San Francesco Saverio ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] Venezia 2006, I, pp. 171-180, 230, 268; II, pp. 784 s., 801; G. Cozzi, Venezia barocca, Venezia 2006, pp. 284-287; M. Favilla - R. Rugolo, Venezia barocca, Schio 2009, pp. 63-70; D. Bindman et al., The image of the black in Western art, Harvard 2010 ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] 1724, poi varie volte ristampata), nella quale il G., ispirandosi a un'esigenza di riforma degli abusi della liturgia barocca, largamente condivisa dagli ambienti eruditi romani, ripercorre l'origine dei paramenti sacri, stabilendone l'esatto uso e ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] imporre la centralità e il prestigio del potere vescovile nella città e a consacrare anche architettonicamente il volto barocco di Lecce.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Congr. Concilio, Relat. dioec., Lycien. Visitatio sacrorum liminum et ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...