NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] . 9-12; Id., Sculture e dipinti nella chiesa di S. Maria della Sanità, ibid. (1920B), pp. 94-97; R. Pane, Architettura dell’età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 75-87; G. Alisio, Un’opera scomparsa di fra’ Nuvolo: la chiesa di S. Sebastiano, in La ...
Leggi Tutto
TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] di F. T., in Venezia Arti, X (1996), pp. 43-48; G. Ericani, La scultura lignea del Seicento nel Veneto, in Scultura lignea barocca nel Veneto, a cura di A.M. Spiazzi, Milano 1997, pp. 30-50; S. Zanuso, F. T., in “La bellissima maniera”. Alessandro ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] genovesi del Settecento, in Antichità viva, XXV (1986), 4, pp. 35, 37 figg. 5, 39 n. 25; A. Somers Cocks, Argenti barocchi, in Storia degli argenti, a cura di K. Aschengreen Piacenti, Novara 1987, pp. 101 s., 109; F. Faranda, Argentieri e argenteria ...
Leggi Tutto
RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] La professione dell’architetto, Roma 1680-1750, a cura di G. Curcio - B. Contardi, Roma 1991, pp. 427-429; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma-Bari 19925, ad ind.; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I virtuosi al Pantheon 1700/1758, Roma 1998, pp. 35-37, 127 ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] istanze romane alle francesi e giungendo a "un'arte di corte" (Griseri) nel peso dato agli ornamenti, più manieristici che barocchi; nel 1635 la sistemazione dell'altare della Madonna del Popolo nella chiesa della SS. Trinità a Torino; nel 1637 il ...
Leggi Tutto
VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] Seicento, Genova 1990, pp. 44, 47-49; F. Lamera, Biografie, ibid., pp. 434-436; L. Lodi, A.M. V., in Genova nell’Età Barocca (catal., Genova), a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, p. 282; M. Newcome, A.M. V., in Kunst in der ...
Leggi Tutto
SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] di A. Quondam - M. Rak, II, Napoli 1979, pp. 1003-1005; F. Tateo, La cultura letteraria in Puglia nell’età barocca, in La Puglia tra Barocco e Rococò, Milano 1982, p. 340; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, Padova 1986, pp. 598 s.; Cronologia de ...
Leggi Tutto
POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] trentennio (1960-88). La sua ricerca privilegiò alcuni settori specifici della critica letteraria: la letteratura umanistica, il barocco, la «topologia» (studio dei cosiddetti luoghi comuni) e i rapporti tra testo e immagine, la letteratura mistica ...
Leggi Tutto
CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] che gli fu in seguito apertamente contestata), potrebbe indurre ad avvicinare ulteriormente il teorico alla convulsa interiorità barocca del madrigale di Gesualdo di cui egli sembrerebbe già giustificare la stranezza degli intervalli, l'eccesso di ...
Leggi Tutto
CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] attivi anche nella Terraferma -, verso il 1645 il C. incominciò il monumento a Giandomenico Sala, caratterizzato da ricca fastosità barocca, nella basilica del Santo a Padova. E qui lavorava ancora tre anni dopo all'altare di S. Francesco, di nobile ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...