DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] , XVIII (1974), pp. 20, 40, 79, 143; G. Cantelli, Il Museo Stibbert, Milano 1974, p. 57;M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 43, 45, 74; G.Barbera, Gli apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, in Quaderni di storia dell ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] Grande Polonia nel sec. XVI, il B. fu l'iniziatore dell'architettura sacra monumentale, aprendo quindi la strada al Barocco maturo. In proporzione, i suoi interni sono angusti, con pilastri possenti, che erompono con grande forza dinamica, spesso in ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] IV, 1899, pp. 156 ss.; V, 1900, p. 59; VI, ibid. 1901-1903, pp. 98, 128, 202, 538, 589 ss.; E. Olivero, Architetturapiemontese barocca. La parrocchia di S. Secondo di Pinerolo, in Il Momento, 10 marzo 1927; Id., L'architetto G. G. B., in Miscell. di ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] Arte veneta, XII (1958), p. 185; F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, Firenze 1966, p. 552; P. Mometto, La vita in villa, in Storia della cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] far conoscere al mondo, ché forse non à torto ambisco al glorioso carattere di servitore di V. M.".
Dietro l'iperbole barocca, la dedica riassume motivi concreti: l'accenno alle "punture" e "critiche" conferma non solo che le musiche del C. erano ben ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in Studi di storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197; D.M. Pagano, G. L. a Napoli, in G. L. Barocco in luce, Napoli 2001, pp. 7-22; G. Fusconi, in I Giustiniani e l'antico (catal.), Roma 2001, pp. 214 s., 226 s., 493; P ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] dal cardinal Giov. Carlo de' Medici e promotori del teatro di via della Pergola, furono i committenti del più splendido e barocco spettacolo italiano del Cavalli. Il 3 giugno 1658, per la nascita dell'infante di Spagna, fu fatta la festa teatrale ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] : ormai ogni arte svolge uno specifico ruolo ad essa assegnato; ed è per questo che l'architettura berniniana più tarda è meno barocca e più classicista che non quella del quinto decennio. Ma la sua funzione è mutata nel senso di una sorta di teatro ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] J. W. Allen, A history of political thought in the sixteenth century, London 1928, pp. 511-516; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 71-98; C. Morandi, B.,Campanella,Scioppio e Bodin, in Nuova riv. storica, XIII (1929), pp. 339 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vita del santo, il G. fu attivo in duomo, all'interno di un'opera di ridecorazione complessiva dell'edificio in chiave barocca, che andò a ricoprire di stucchi e cartigli le strutture angioine, promossa tra il 1667 e il 1685 dal cardinale Innico ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...